Ciaula scopre la luna
Échec de l'ajout au panier.
Échec de l'ajout à la liste d'envies.
Échec de la suppression de la liste d’envies.
Échec du suivi du balado
Ne plus suivre le balado a échoué
Acheter pour 4,17 $
Aucun mode de paiement valide enregistré.
Nous sommes désolés. Nous ne pouvons vendre ce titre avec ce mode de paiement
-
Narrateur(s):
-
Valerio Di Stefano
-
Auteur(s):
-
Luigi Pirandello
À propos de cet audio
Ciàula è un ragazzo che lavora in una miniera di zolfo in Sicilia (la miniera a cui si ispirò Pirandello è la "Taccia Caci", dove lavorò suo padre, che si trova ad Aragona) di un minatore chiamato Zi' Scarda, alle dipendenze di Cacciagallina.
Una sera, quest'ultimo, che in miniera ha il compito di controllare i minatori, vuole farli restare a lavorare per finire il carico di quel giorno, ma non viene assecondato da tutti. Gli unici a trattenersi sono Zi' Scarda e Ciàula che, sebbene sia molto stanco, non si tira indietro ed ubbidisce.
Ciàula non è preoccupato per il buio della miniera, perché ne conosce bene le gallerie, ma ha paura del buio della notte. Ciò ha avuto inizio quando nella miniera è scoppiata una mina, che ha ucciso il figlio di Zi' Scarda e ha reso Zi' Scarda cieco da un occhio.
Per la paura dell'esplosione si era rifugiato in un anfratto ed entrandoci aveva rotto la sua lanterna. Quella notte Ciàula è impaurito per il buio che troverà uscendo dalla miniera. Con il sacco pieno di zolfo sale verso la superficie ma quando arriva in prossimità degli ultimi scalini, con grande stupore si accorge di essere circondato di luce.
Sbalordito, lascia cadere il sacco dalle spalle e scopre la bellezza della luna ("sapeva che cos'era; ma come tante cose si sanno, a cui non si è data mai importanza"). Ciàula era sbalordito dalla luna, e quello spettacolo lo rasserenò, lo intenerì e lo commosse fino alle lacrime.
©2020 Valerio Di Stefano (P)2020 Valerio Di Stefano