Gratuit avec l'essai de 30 jours
-
I Greci e i Romani ci salveranno dalla barbarie
- Narrateur(s): Alberto Onofrietti
- Durée: 2 h et 44 min
Échec de l'ajout au panier.
Échec de l'ajout à la liste d'envies.
Échec de la suppression de la liste d’envies.
Échec du suivi du balado
Ne plus suivre le balado a échoué
Acheter pour 7,01 $
Aucun mode de paiement valide enregistré.
Nous sommes désolés. Nous ne pouvons vendre ce titre avec ce mode de paiement
Description
Stiamo lasciando volontariamente aperte le porte della nostra civiltà ai barbari, dimenticando le nostre radici greche e romane? O forse siamo noi i barbari, quando utilizziamo il nostro passato per giustificare il peggio della nostra civiltà? Ecco un piccolo "libro nero" sull’uso politico dell’antichità, che ci aiuta a comprendere cosa c’è di vivo e cosa c’è di morto nel nostro legame con i Greci e i Romani. L’insegnamento dei classici greci e latini è certo un antidoto efficace alla barbarie dei nostri tempi. Giusto? Più o meno, visto che questi stessi classici sono stati chiamati in causa per giustificare la barbarie, a cominciare dai nazisti e dai fascisti che hanno alimentato le rispettive ideologie in nome delle radici classiche dell’Occidente: la purezza della razza, la maschia romanità. Quelle stesse radici che oggi si chiamano in causa per confermare la presunta superiorità della nostra civiltà, per avallare le varie rivendicazioni nazionalistiche o anche i moderni sviluppi imperialistici dell’Occidente. Se gli americani ottengono la palma del kitsch a mani basse (si pensi al Caesars Palace di Las Vegas), dalle nostre parti la situazione non è meno imbarazzante e coinvolge anche personaggi autorevoli: il ministro X che si appella al diritto romano per giustificare una politica più severa sull’immigrazione, il politico Y che si cimenta in audaci quanto improbabili paragoni con la democrazia greca e la repubblica romana, il filosofo Z che tira in ballo il mito di Antigone per criticare le misure sanitarie contro la pandemia. E tanti altri esempi di "Sfortuna dell’Antico" che troverete in questo libro.