Il vizio dell'agnello
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Narrateur(s):
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Riccardo Forte
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Auteur(s):
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Andrea G. Pinketts
À propos de cet audio
Lazzaro Santandrea, detective in una Milano allucinata di fine anni Ottanta, sotto lo pseudonimo di Dottor Totem, specialista in tabù, riceve nel suo studio una varia umanità che lo crede cartomante, sessuologo, pranoterapeuta. In realtà lui, picaresco e freudiano quasi trentenne, attende la propria nemesi. Gli si presenta sotto forma di due ottantenni insospettabili, i quali rivelano che la loro bambina, Branka, già vincitrice di un premio di bontà, è diventata "un mostro" che avvelena i piccioni in Piazza del Duomo. Ma ora la "bambina", stanca dei volatili, punta a una vittima più gustosa: l'uomo. Branka ha il vizio dell'agnello, sordido, nascosto, quello della vittima sacrificale ma... con le zanne.
Andrea G.Pinketts (1961-2018) nacque a Milano, dimostrando sin da piccolo una pertinace tendenza all'insubordinazione e alle armi da fuoco, specialmente a quelle puntate contro di lui.
Studi irregolari, fu espulso dal liceo linguistico per avere mal-menato il preside disossandolo.
A 17 anni diede prova di resistenza nella giungla urbana quando, essendo rimasto chiuso all'interno di un cinema periferico a causa di un colpo di sonno indotto da una bottiglia di whiskey tracannata durante la proiezione di Tre contro tutti, demolì il portone del cinema a colpi di mannaia.
Dopo dodici giorni di servizio militare evase dalla caserma dei granatieri di Orvieto e, per evitare spiacevoli conseguenze, si finse psicopatico.
Tra le sue attività professionali annoveriamo: fotomodello, cacciatore di dote, istruttore di arti marziali, giornalista investigativo (premio Una Remington per la strada 1991).
Le sue inchieste sul settimanale "Esquire" lo hanno visto di volta in volta sviluppare l'arte del trasformismo diventando barbone, satanista, financo pornodivo col nickname di Udo Kuoio il re della frusta.
Tra le sue passioni sfrenate annoveriamo: le cattive compagnie, la letteratura, i bar equivoci, i sigari e le donne.
Non necessariamente in questo ordine.
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