Tre sono le ore del vertice di Parigi dedicato ai negoziati per la pace in Ucraina che in questo momento vede l'Europa ai margini del tavolo della trattativa cui siedono solo Russia e America. Tre ore praticamente inutili. I capi dei governi di Francia, Italia, Germania, Spagna, Gran Bretagna, Danimarca, Polonia e Olanda si sono trovati solo sui principi generali, ovvero sulla necessità di condividere le scelte con gli Stati Uniti, l'esigenza di garantire una pace giusta e di proteggere l'Ucraina. Poco o nulla di nuovo, quindi. Inutile anche la telefonata di Macron a Trump prima del vertice. Decisa e netta la posizione dell'Italia con Giorgia Meloni: non si possono apparecchiare caminetti "anti-Trump", né scegliere una linea in contrasto con gli Stati Uniti meglio "esplorare altre strade" – sostiene Meloni - e soprattutto a coinvolgere e farsi coinvolgere da Washington. Russia e America intanto oggi si vedranno a Riad in Arabia Saudita per un vertice che è molto di più di una risposta al summit europeo. Perchè viene annunciato come il primo vero confronto per dare pace all'Ucraina. Un confronto che, al momento in cui scriviamo, vede l'Europa ancor meno che in panchina.