Nato a Trivero, un piccolo paese nella provincia di Biella, Alessandro Sartori rimane incantato già all’età di soli cinque anni di ciò che accadeva nell’atelier di sartoria della madre, trascorrendovi grande parte delle sue giornate.
Stare in atelier con sua madre, vivere quella realtà quotidianamente, gli permette di fare esperienza e di acquisire molte competenze, partendo da come si accoglie un cliente, a come un abito viene realizzato e tutto ciò che riguarda la scelta dei tessuti e degli accessori.
Alessandro, forte di questo imprinting, non ha mai avuto dubbi su cosa volesse fare durante la sua vita, quasi come se il suo destino fosse già stato scritto.
Alle superiori sceglie di frequentare l’istituto tecnico di Biella, dove si forma, prima sui banchi di scuola e poi sul campo, come disegnatore, professione che lo occuperà fino al conseguimento del diploma in design.
Dopo avere ricoperto il ruolo di direttore creativo di Z Zegna e aver avuto una piccola parentesi da Berluti, adesso è direttore artistico di Zegna, ruolo che si addice molto bene a lui, come sottolinea lo stesso e che sta esercitando in modo egregio grazie alle sue solide competenze tecniche oltre che creative.
Inoltre, come detto durante l’intervista, per lui ricoprire questo ruolo per Zegna ha prima di tutto un grande valore emotivo, oltre che essere un importante traguardo per la sua carriera professionale.