Raccontano una realtà distorta sull’attentato di via Rasella. Omettono di dire che le vittime delle Fosse Ardeatine erano italiani, ebrei e antifascisti, scelti con la collaborazione della stessa polizia italiana.
Da anni usano il Giorno del Ricordo come clava contro gli avversari politici, nel solco di quella che lo storico Emilio Gentile definiva la “defascistizzazione retroattiva del fascismo”. Tentano di riscrivere la storia riguardante la strage di Bologna del 2 agosto 1980; il deputato di Fratelli d'Italia, Federico Mollicone, ha definito le sentenze sulla strage come un "teorema politico" volto a colpire la destra.
Al Tg1 delle 13, andato in onda domenica, è stato dato spazio a un libro che continua a sostenere la tesi della bomba a bordo come causa della tragedia di Ustica. Il Tribunale di Palermo, nella sentenza del 10 settembre 2011, ha concluso che l'incidente fu causato da un missile o da una collisione in volo, escludendo la presenza di un ordigno esplosivo a bordo. La Corte di Cassazione, il 28 gennaio 2013, ha ribadito come il DC-9 sia stato abbattuto durante un'azione militare nei cieli italiani.
La presidente dell'Associazione "Parenti delle Vittime della Strage di Ustica" si dice "scandalizzata per un'operazione che, più che informazione, si dimostra propaganda”.
L’egemonia culturale tanto agognata dal governo Meloni è una fitta tela di perseveranti revisionismi che spopolano nelle reti pubbliche e in Parlamento. Nelle chat di partito, il ministro Lollobrigida invitava i colleghi di Fratelli d’Italia a mantenere la calma perché, una volta al governo, avrebbero fatto emergere “la verità”. Eccola.
#LaSveglia per La Notizia
Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.