Il 17 gennaio 2020, Michael Valva, chiama il 911. Afferma che suo figlio Thomas, di 8 anni, non respira. Racconta che il bambino ha battuto la testa e ha perso conoscenza, mentre tenta di rianimarlo senza successo. Al loro arrivo, i paramedici trovano Thomas in condizioni critiche e, nonostante i tentativi di stabilizzarlo, il bambino muore poco dopo in ospedale. Tuttavia, gli operatori sanitari notano subito un'anomalia: la temperatura corporea di Thomas è sorprendentemente bassa, solo 24 gradi, un dato che non coincide con il racconto di Michael, secondo cui l'incidente sarebbe avvenuto solo poche ore prima. Man mano che le indagini proseguono, le versioni fornite da Michael e della sua compagna Angela, iniziano a mostrare evidenti incongruenze. Le loro dichiarazioni cambiano, alimentando il sospetto che stiano cercando di nascondere la verità. La polizia inizia a mettere in dubbio la versione dei fatti e a concentrarsi su elementi che non si allineano con il racconto iniziale di Michael, rivelando che la morte di Thomas potrebbe non essere stata un incidente, ma qualcosa di molto più oscuro. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices