Inquadrature di vita - Street Photography tra privacy e arte.
Benvenuti in una puntata che esplora la dimensione vibrante della street photography, dove ogni scatto racconta una storia e ogni istante è una finestra artistica aperta sulla vita quotidiana.
In "Inquadrature di vita", ci addentriamo nel mondo della fotografia di strada, analizzando il suo percorso storico e la sua evoluzione, dall’inizio e formazione del genere fino all'impatto della tecnologia moderna.
Mettiamo in discussione la street photography, le sue diverse declinazioni, il modo in cui cattura attimi di privacy altrui, un atto apparentemente spontaneo che si trasforma in un potente strumento di documentazione sociale. Esaminiamo insieme il delicato equilibrio tra l'arte del raccontare storie visive e il rispetto della privacy seppure con fini nobili di immortalare momenti che, altrimenti, sarebbero passati inosservati e perduti.
Attraversiamo figure iconiche come Henri Cartier-Bresson, Daido Moriyama e di altri grandi maestri come Gianni Berengo Gardin, Bruce Gilden, Fam Ho, Martin Parr, Robert Frank, scoprendo come il genere si sia trasformato in un linguaggio universale per documentare la vita.
Qual è il confine tra osservazione e invasione? Come può la street photography essere al contempo arte e riflessione sociale? Discutiamone insieme in questa puntata.
Grazie a Elena Gariglio per il suo supporto e contributo ispiratore e a Maurizio Gomboli per il suo intervento nella puntata.
Puntatone del podcast "Cerebrotempesta" (cerebrotempesta.it) di Claudio e Sergio. Quelli che menano il can per l’aia tra Londra e Torino.
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