L'ANNEGATO PIU' BELLO DEL MONDO
racconto di Gabriel Garcìa Màrquez
dalla raccolta
'La incredibile e triste storia della candida Eréndira e della sua nonna snaturata'
edito da Mondadori
voce narrante Graziana Maniscalco
fonico di sala e mastering Giuseppe Romeo
Giornata in memoria delle vittime dell'immigrazione - 3 ottobre 2022
Estraneo, non conosciuto, straniero è chi non alcuna relazione con noi, perché fuori (extra) dal nostro mondo.
Può capitare d’incontrarlo, di posare a lungo lo sguardo su di lui e di studiarlo; definirlo, dargli un nome, finalmente, quando lo si è compreso e accolto.
Nel racconto L’ANNEGATO PIU’ BELLO DEL MONDO di Gabriél Garcìa Màrquez, scritto nello stile del realismo magico caro all’autore di 'Cent’anni di solitudine', siamo condotti su un’isola caraibica arida e semi deserta in cui uno straniero annegato diventa nell’immaginario degli abitanti mito di rifondazione della comunità e dell’esistenza.
Foto: End of Dreams, il gruppo di 48 statue di Nikolaj Bendix Skyum Larsen, temporaneamente collocate sul fondale di Pizzo Calabro, in memoria dei migranti vittime del mare.