• Modello 730 2023

  • Mar 19 2023
  • Durée: 8 min
  • Podcast

  • Résumé

  • Buongiorno da Gabriella, vi do il benvenuto su fisco relax. Anche quest'anno stiamo per
    arrivare alla stagione della compilazione del modello 730. Ormai è noto cos'è il 730, chi lo
    deve fare chi non è obbligato e a chi conviene, ma un breve ripasso forse potrebbe essere
    utile a chi dovrà affrontare per la prima volta la dichiarazione dei redditi.
    Il 730 è una dichiarazione dei redditi semplificata per i pensionati, i dipendenti e i
    collaboratori a progetto, insomma per chiunque abbia una pensione o una busta paga. Sono
    esclusi dalla possibilità di presentare il 730 i titolari di partita IVA. Si dichiarano i redditi
    dell'anno precedente, quest'anno si dichiarano i redditi del 2022.
    Ora vediamo a cosa serve, chi deve presentarlo e a chi conviene presentarlo:
    Non sei obbligato a presentarlo se hai avuto un solo datore di lavoro nell'anno precedente
    o se hai solo la pensione, non sei obbligato se oltre a tali redditi possiedi solo la casa di
    residenza e le sue pertinenze, cantina o box.
    Sei obbligato se nell'anno precedente hai avuto diversi datori di lavoro o sei andato in
    pensione nel corso dell'anno, oppure se hai altri redditi da dichiarare oltre lo stipendio o la
    pensione, per esempio collaborazioni occasionali oppure immobili dati in affitto. Infatti in
    questo caso si è obbligati perché ci sono delle imposte da versare al fisco.
    Non sei obbligato ma ti conviene se hai sostenuto spese mediche, se hai ristrutturato casa,
    hai sostenuto spese detraibili o deducibili, di cui non faccio l'elenco in quanto sono
    veramente molte, oppure hai diritto a uno dei bonus affitto previsti, quindi puoi presentare
    il 730 per farti rimborsare dal fisco parte delle imposte già pagate sullo stipendio o sulla
    pensione. E' importante sapere che troverai l'eventuale rimborso aggiunto o le eventuali
    imposte tolte direttamente dallo stipendio o dalla pensione senza che tu debba fare altro.
    Una raccomandazione: tranne gli scontrini dei medicinali, i dispositivi medici e le
    spese mediche sostenute presso le ASL o i laboratori convenzionati, tutte le spese
    devono essere pagate in modalità tracciabile (bancomat, carta di credito o bonifico)
    Vediamo quando si presenta e a chi. Il Mod. 730/2023 sarà disponibile sul sito
    dell'Agenzia delle Entrate dal 30 aprile al quale si accede tramite SPID o la CIE (carta
    d'identità elettronica )o la CNS (carta nazionale dei servizi)per coloro i quali vorranno
    presentarlo da soli, oppure potranno rivolgersi ai CAF.
    Il termine ultimo per la presentazione è il 30 settembre che quest’anno cade di sabato ,
    quindi slitta automaticamente al 2 ottobre. Sia sul sito che presentando tramite i CAF.
    Ora passiamo alle principali novità contenute nel nuovo 730:
    NUOVI SCAGLIONI IRPEF
    Le aliquote, sono state ridotte da 5 a 4 e gli scaglioni ridefiniti. Mentre la prima aliquota è
    confermata al 23% fino a 15mila euro, la seconda scende dal 27% al 25% fino a 28mila
    euro La terza passa invece dal 38 al 35% per i redditi fino a 50mila euro, mentre i redditi
    sopra questa soglia vengono tassati al 43%.
    DETRAZIONI LAVORO DIPENDENTE
    È stato innalzato a 15.000 euro il limite reddituale per poter usufruire della misura
    massima della detrazione pari a 1.880 euro. La detrazione spettante è aumentata di 65 euro
    se il reddito complessivo è compreso tra 25.001 euro e 35.000 euro.
    DETRAZIONI PENSIONE
    È stato innalzato a 8.500 euro il limite reddituale per poter fruire della misura massima
    della detrazione per redditi di pensione pari a 1.955 euro. La detrazione spettante è
    aumentata di 50 euro se il reddito complessivo è compreso tra 25.001 e 29.000 euro.
    Detrazione barriere architettoniche
    È una detrazione del 75 sugli importi sostenuti nel 2022 (ma prorogata anche per gli anni
    2023-2025) per eseguire lavori di superamento e rimozione delle barriere architettoniche.
    Detrazione affitto giovani
    La detrazione sul canone pari a 991,60 euro spetta se il reddito complessivo del giovane
    non supera i 15.493,71 euro e spetta fino al compimento dei 31 anni. Inoltre, se il 20% del
    canone annuo supera 991,60 euro, ma non supera 2.000 euro, il giovane può detrarre quel
    20% anziché 991,60 euro. Facciamo un esempio: su un canone di 8000 euro l'anno, si
    potranno detrarre 1600 euro.
    Social Bonus
    Per le erogazioni liberarli effettuate nel 2022 a vantaggio di enti del Terzo Settore
    impegnati in progetti di recupero su beni mobili e immobili pubblici o confiscati alla
    criminalità organizzata, è previsto un credito d’imposta nella misura del 65 o 50 per cento
    dell’erogazione (a seconda di chi sia il donante, se persona fisica o ente no profit).
    Per oggi ci salutiamo e alla prossima.
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