Épisodes

  • Ep.129: Silvia Napolitano, "Quel confine sottile"
    Feb 17 2025
    C’è una ragazzina di 13 anni che muore in circostanze misteriose, c’è un ragazzo di 14 anni con problemi mentali che ne ritrova il corpo, c’è lo psicanalista di questo ragazzo, c’è un commissario che indaga e c’è una pm che si occupa del caso. Ma il giallo attorno alla morte di Juliette è solo un pretesto che Silvia Napolitano, autrice del libro “Quel confine sottile”, usa per raccontare il momento in cui, nelle vite di ognuno, i segreti vengono a galla.
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    18 min
  • Ep.128: Pietro Grossi, "Qualcuno di noi"
    Feb 10 2025
    “Contengo moltitudini”, scriveva il poeta Walt Whitman. E lo stesso scrive Pietro Grossi nel suo nuovo romanzo, che è autobiografico e si intitola “Qualcuno di noi”. I “noi” sono i tanti sé che lo abitano fin da quando era bambino e che lo spingono a mentire, a fare abuso di sostanze, a distruggere relazioni sentimentali, tutto con un obiettivo: spingersi sempre fino al confine estremo dell'esistenza.
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    26 min
  • Ep.127: Andrea Bajani, "L'anniversario"
    Feb 3 2025
    Capire dall’esterno quello che succede dentro le case è impossibile perché le famiglie sono un sistema a tenuta stagna. Quella raccontata da Andrea Bajani nel libro “L'anniversario” è una famiglia composta da una madre che vive nell’ombra, da un padre autoritario e a tratti violento e da due figli, uno dei quali a un certo punto si chiude quella porta alle spalle e se ne va. Scappa da quel microcosmo opprimente senza troppi sensi di colpa. “L’anniversario” raccontato nel libro è quello dei dieci anni da quella porta chiusa dietro le spalle: “I dieci anni migliori della mia vita”.
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    24 min
  • Ep.126: Emiliano Sbaraglia, "Leggere Dante a Tor bella Monaca"
    Jan 27 2025
    In una scuola che ha il triste primato dell’abbandono scolastico, un professore fa una scommessa: far “Leggere Dante a Tor Bella Monaca”. Il titolo del libro di Emiliano Sbaraglia non è solo una citazione letteraria, ma un vero e proprio esperimento portato avanti dal prof con i suoi studenti della scuola media: i ragazzi di oggi - soprattutto quelli che abitano nelle periferie - non hanno bisogno solo di imparare a leggere e a fare le operazioni matematiche, ma anche di qualcuno che dia loro speranza.
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    24 min
  • Ep.125: Martina Pucciarelli, "Il Dio che hai scelto per me"
    Jan 20 2025
    Come si vive all’interno di una famiglia di testimoni di Geova? A cosa bisogna rinunciare, quali regole bisogna rispettare, quali attività scandiscono le giornate? Martina Pucciarelli lo racconta ne “Il Dio che hai scelto per me”, un romanzo autobiografico in cui ricostruisce la storia della sua famiglia e il momento in cui ha smesso di avere fede, rompendo ogni legame con i suoi genitori.
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    23 min
  • Ep.124: Nadia Terranova, "Quello che so di te"
    Jan 13 2025
    Diventare madri significa anche diventare meno libere, persino di impazzire. Nel suo ultimo libro, “Quello che so di te”, Nadia Terranova racconta la storia della sua bisnonna, che a un certo punto della vita venne ricoverata in un manicomio di Messina. Questo “precedente” familiare ha portato la scrittrice a chiedersi per lungo tempo quando sarebbe successo anche a lei, di impazzire. Fino al giorno in cui, diventata madre, si è resa conto che quello era un rischio che non poteva più permettersi.
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    20 min
  • Ep.123: Maria Costanza Boldrini, "Gli anni dell'abbondanza"
    Jan 6 2025
    Generazione dopo generazione, le donne della famiglia Contini si tramandano un dono: il dono dell’abbondanza. Si tratta di una specie di talento che si esprime in ognuna di loro in un modo diverso. Maria Costanza Boldrini, classe '89, mescola la letteratura sudamericana alla magia di Harry Potter, la storia della sua famiglia a quella della storia del secolo ‘900 e dà vita a “Gli anni dell’abbondanza”, il suo primo romanzo.
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    19 min
  • Ep.122: Stefano Dal Bianco, "Paradiso"
    Dec 16 2024
    Un uomo, il suo cane e intorno la campagna senese. Sono nate così, durante i mesi del lockdown, le poesie di Stefano Dal Bianco: versi liberi come libero era il Jack Russell Tito, e come libero era il suo sguardo sulla natura circostante. Una natura che, a un certo punto, ha iniziato a “parlare”. Chiudiamo l’anno di Voce ai libri con le poesie della raccolta “Paradiso” con cui Stefano Dal Bianco ha vinto il premio Strega Poesia 2024.
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    22 min