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C'era una volta un ago da rammendo che si credeva un ago da cucito. Era davvero molto sottile, così sottile che un giorno si ruppe; ma non era ancora finita per l'ago, né per i suoi sogni. Hans Christian Andersen (1805-1875) è stato uno scrittore, poeta e artista danese. È celebre la sua letteratura per bambini; tra le sue fiabe più amate si citano "I vestiti nuovi dell'imperatore", "La sirenetta", "L'usignuolo", "Il soldatino di stagno", "La regina delle nevi", "Il brutto anitroccolo" e "La piccola fiammiferaia".

Nel folto del bosco c'è un piccolo abete che ha un solo pensiero in testa - diventare più grande. Vive una vita infelice perché non fa altro che pensare al fatto di non essere alto quanto gli altri abeti. Quando il piccolo abete infine cresce, si avvicina il Natale e il suo destino viene ribaltato. Hans Christian Andersen (1805-1875) è stato uno scrittore, poeta e artista danese. È celebre la sua letteratura per bambini; tra le sue fiabe più amate si citano "I vestiti nuovi dell'imperatore", "La sirenetta".

Questa fiaba, una tra le più note di Andersen, racconta la storia di una bambina povera mandata dai genitori a vendere fiammiferi per la strada. È la vigilia di Natale e fa molto freddo, ma la bimba non osa tornare a casa a mani vuote. Invece, per cercare di scaldarsi accende un fiammifero alla volta, rivelando con ciascuno un mondo straordinario ma effimero. Hans Christian Andersen (1805-1875) è stato uno scrittore, poeta e artista danese. È celebre la sua letteratura per bambini; tra le sue fiabe più amate si citano "I vestiti nuovi dell'imperatore", "La sirenetta", "L'usignuolo".

"Il brutto anatroccolo" (1842) racconta la storia di un anatroccolo che è respinto da tutti, inclusa la sua famiglia, perché ha un aspetto diverso dagli altri. Stanco di essere preso in giro decide di partire per un posto molto, molto lontano, ma i personaggi che incontrerà lungo la strada non si dimostreranno molto più tolleranti... Hans Christian Andersen (1805-1875) è stato uno scrittore, poeta e artista danese.

"C'erano una volta venticinque soldatini di stagno, tutti fratelli tra loro perché erano nati da un vecchio cucchiaio di stagno. Tenevano il fucile in mano, e lo sguardo fisso in avanti, nella bella uniforme rossa e blu." Un soldatino di stagno, pur essendo esattamente uguale ai suoi fratelli, si trovò per caso a partire all'avventura da solo. Ma non temete: il soldatino di stagno non aveva paura di niente. Hans Christian Andersen (1805-1875) è stato uno scrittore, poeta e artista danese.

Una margherita cresceva pacificamente sul ciglio di una strada di campagna, dimenticata da tutti ma felice. Le piaceva sentire il sole sui suoi petali e ascoltare i canti degli uccellini. Nulla sembrava poter turbare la sua felicità, ma tutto può cambiare da un giorno all'altro. Hans Christian Andersen (1805-1875) è stato uno scrittore, poeta e artista danese. È celebre la sua letteratura per bambini; tra le sue fiabe più amate si citano "I vestiti nuovi dell'imperatore", "La sirenetta", "L'usignuolo", "Il soldatino di stagno".

C'era una volta un imperatore che s'interessava soltanto di una cosa: i propri vestiti. Spendeva tutti i suoi soldi in abiti e ne aveva uno diverso per ogni momento del giorno e per ogni occasione. Un giorno arrivarono in città due ladri che si finsero tessitori capaci di tessere le stoffe più belle e sofisticate, con la prodigiosa capacità di risultare visibili solo a chi non sapesse fare il proprio lavoro. Era l'offerta perfetta per il nostro re, che effettuò subito un ordine.

Un soldato di ritorno dalla guerra incontra sulla sua strada una strega malvagia. Lei gli promette grandi ricchezze in cambio del fatto che lui si infili in un albero cavo per lei. In fondo all'albero ci sono tre camere, ciascuna contenente un baule pieno d'argento. L'unica cosa che la strega vuole in cambio è che lui le porti indietro anche il suo vecchio acciarino... Hans Christian Andersen (1805-1875) è stato uno scrittore, poeta e artista danese.

Il ciambellano aveva una chiave speciale del cancello: se ci si rivolgeva ad essa nel modo giusto, rispondeva onestamente a qualsiasi domanda! O almeno così credeva il ciambellano... Ma non si sbagliò la chiave nel predire che la giovane Lotte-Lene avrebbe conosciuto vittorie e buona sorte? Hans Christian Andersen (1805-1875) è stato uno scrittore, poeta e artista danese. È celebre la sua letteratura per bambini; tra le sue fiabe più amate si citano "I vestiti nuovi dell'imperatore", "La sirenetta", "L'usignuolo", "Il soldatino di stagno", "La regina delle nevi".

C'erano in città due uomini di nome Cecco. Per distinguerli, l'uno era chiamato Ceccone, poiché aveva quattro cavalli, e l'altro Cecchino, poiché ne aveva uno solo. Questa è la loro storia. Hans Christian Andersen (1805-1875) è stato uno scrittore, poeta e artista danese. È celebre la sua letteratura per bambini; tra le sue fiabe più amate si citano "I vestiti nuovi dell'imperatore", "La sirenetta", "L'usignuolo", "Il soldatino di stagno", "La regina delle nevi", "Il brutto anitroccolo" e "La piccola fiammiferaia".

Cos'è l'amore? Cosa ci vuole per amare? Lasciate che i tanto amati personaggi di Hans Christian Andersen vi mostrino cosa può essere l'amore, cosa ci vuole per amare e come l'amore si può manifestare in molti modi e forme diverse! Una raccolta per lettori curiosi ed empatici, che siano ragazzi o adulti. Contiene i seguenti racconti: "L'intrepido soldato di stagno", "La sirenetta", "Il brutto anitroccolo", "I fidanzati", "Storia di una mamma".

Había una vez un soldadito hecho de plomo. Cuando los adultos lo hicieron, no tuvieron suficiente metal para sus dos piernas, así que solo tenía una. Estaba una vez parado en la habitación del niño que era su dueño y vio a una pequeña bailarina, parada en una pierna. El soldadito se enamoró de inmediato de ella, ya que era igual a él, pero había un juguete malvado que no los quería ver juntos.

Había una vez un emperador muy aficionado a los trajes nuevos y que gastaba todo su dinero en vestir con la máxima elegancia. Un buen día se presentaron ante él dos estafadores que se hacían pasar por sastres y aseguraban que podían hacer un traje con la tela más suave y delicada que pudiera imaginar, con los más hermosos colores y dibujos. Además, afirmaban que sus confecciones poseían la extraordinaria cualidad de ser invisibles a toda persona que no fuera cualificada para su posición.

Había una vez una simpática golondrina que voló desde una tierra lejana a la ventana de un hombre que escribía cuentos de hadas. La simpática golondrina le contó la historia de una pequeña que tenía una voz delicada, aguda y dulce, y era gentil y bondadosa. Era más pequeña que un dedo pulgar y se llamaba Pulgarcita.

La protagonista de nuestra historia vive con sus hermanas y su padre en las profundidades del mar, donde llevan una vida tranquila en comunión con la naturaleza. Son felices, pero la Sirenita parece querer algo más: ¡quiere conocer la tierra, y a los hombres que viven en ella!Y lo va a conseguir, pero a cambio va a tener que dar algo a una terrible hechicera...¿Si tú llevaras una vida totalmente feliz, crees que seguirías queriendo más?

No debemos reirnos de alguien porque sea feo; a lo mejor, nos llevamos una sorpresa cuando pase un poco de tiempo.

Gerda und Kay wachsen wie Geschwister auf und sind unzertrennlich. Eines Tages wird Kay von den Scherben eines teuflischen Spiegels getroffen und sein Herz friert ein. Im Winter entführt ihn die Schneekönigin in ihr eisiges Reich. Gerda glaubt nicht, dass sein Verschwinden ein Unglück ist und macht sich auf die Suche nach Kay. Sie trifft eine liebe Zauberin, ein Räubermädchen, kluge Raben und ein fliegendes Rentier. Wird sie Kay finden und erlösen können?

Das Feuerzeug unterscheidet sich in vielerlei Hinsicht von den anderen Märchen Hans Christian Andersens. Zum Beispiel hat es, im Gegensatz zu vielen Märchen des Dänen, ein scheinbares Happy End. Die Hauptfigur gewinnt die Prinzessin, wird König und lebt glücklich bis ans Ende ihrer Tage. Aber im Unterschied zu anderen Märchen wie der kleinen Seejungfer, dem kleinen Mädchen mit den Schwefelhölzchen und weiteren, ist die Hauptfigur keine fromme, aufopfernde oder auch nur sympathische Gestalt.

Wie für Hans Christian Andersen üblich wird auch in diesen Märchen oft eine Parallele gezogen zwischen Erlebnissen von Menschen und von Tieren oder Pflanzen oder Gebäck. Das hässliche junge Entlein muss erst unter viel Leid erfahren, dass die Wesen in seinem Umfeld, wie welche es immer sein wollte, nicht anerkennen können, dass es auf seine eigene ganz andere Art schön ist. Der heranwachsende Junge aus Unter dem Weidenbaume versucht nicht den gleichen Fehler zu begehen wie zwei Lebkuchenfiguren in einem Märchen im Märchen, die einander ihre lebenslange Liebe nicht gestehen.

Hans Christian Andersens Märchen bezaubern, betören und berühren. Außergewöhnliche Figuren und Charaktere aus dem Märchen-Universum versetzen Sie in eine besondere Atmosphäre aus Spannung und Neugierde, in welcher Sie manch Überraschungen erwarten. Lassen Sie sich entführen und verführen in eine zauberhafte Welt, geprägt von magischen Momenten, mystischer Moral und Menschlichkeit.