Una scottante verità

Johan Boje, un agente della polizia dello Jutland centro-occidentale, viene ucciso davanti a casa da un'auto in corsa, in una tarda sera di marzo. Il suo capo, Axel Borg, è uno dei primi ad arrivare sulla scena del crimine. Non ci mette molto a capire che non si tratta di un semplice incidente dovuto a un pirata della strada, ma di un omicidio estremamente efferato. Il figlio di Johan Boje, un ragazzino di nove anni, afferma di aver visto l'auto e il conducente, sostenendo che si trattava di un agente di polizia. È soltanto il frutto dell’immaginazione di un ragazzo traumatizzato?

Johan Boje, ufficiale delle forze di polizia dello Jutland centro-occidentale, viene ucciso davanti a casa da un pirata della strada, in una tarda sera di marzo. Il suo capo, Axel Borg, è uno dei primi a giungere sulla scena del crimine, dove ha modo di rendersi conto della brutalità del delitto. Il figlio di Johan Boje, un ragazzino di nove anni, afferma di aver visto l’auto e il conducente, sostenendo che si trattava di un agente di polizia. È soltanto frutto della sua fervida immaginazione?

L'Istituto indipendente per la vigilanza sulle forze di polizia non ha tracce da seguire. Ma dopo aver interrogato la moglie e i colleghi di Johan Boje, Roland Benito si è convinto che il poliziotto non era un marito fedele. L'assassino potrebbe aver avuto moventi diversi da quelli su cui stanno lavorando. Viene interrogato il figlio di Johan Boje, Lukas, che si trovava più vicino al luogo del delitto di quanto si fosse ritenuto in precedenza. L'indagine ha una svolta quando Anne Larsen si mette in contatto con Roland.

Liv Løkke è perseguitata dagli incubi, da quando il suo passato e il rogo di casa sua sono stati riportati a galla. Viene contattata da Anne Larsen. La giornalista è andata a trovare suo fratello e Liv è così curiosa di sapere cosa volesse da lui, che accetta, seppure con riluttanza, di incontrarla in un caffè di Randers. Ma le affermazioni della giornalista la fanno infuriare al punto che se ne va dal caffè schiumando di rabbia.

Dopo aver fatto un servizio televisivo sul vernissage di una mostra d'arte a Randers, Anne Larsen decide di andare a trovare Liv Løkke e suo fratello. Quando arriva all'indirizzo di Liv, vede che la porta del suo appartamento è aperta e le viene il timore che possa esserle successo qualcosa. Liv non c'è, ma i terribili sospetti di Anne vengono confermati. Inizia la caccia all'uomo per trovare l'assassino ed evitare che commetta altri delitti. Sarà una sfida ad alta tensione per Anne Larsen, Roland Benito e la sua collega.