Ancient Italy

Hawthorne scrisse due libri, Il libro dele meraviglie e il mondo delle meraviglie, indirizzati a ragazzi in età scolare, in cui raccontava con linguaggio semplice e moderno i miti greci più famosi.

When people think of ancient Italy, the Romans are usually the first and last people who come to mind, but long before Rome was built by Latin-speaking people, the culture of Italy was dominated by the Etruscans. Although the Etruscans may not comprise the core of most histories of the ancient Mediterranean, they exerted a profound influence on the region from the eighth to fifth centuries BCE that continued to resonate for centuries after as the Romans carried on many of their traditions.

Si quiere descubrir la fascinante historia de la guerra de las Galias, continúe leyendo...Mientras Roma se llenaba de comerciantes, artesanos, esclavos y familias ricas de comerciantes, sus políticos luchaban por mantener las propiedades democráticas fundamentales del gobierno republicano. Las reglas se doblegaban y rompían, políticos y votantes eran sobornados y engañados, hasta que finalmente, el poder de Roma cayó en manos del único hombre que podía reunir el respeto y la lealtad del mundialmente famoso ejército romano.

Storia d'Italia - Roma repubblicana approfondisce gli aspetti politici, economici, sociali e culturali che hanno contraddistinto quei secoli di storia durante...

In the wake of the Roman Empire’s collapse, Italy found itself fractured. Among the Italians of the Middle Ages, the most famous - and controversial - man who sought to unify Italy was, somewhat fittingly, a Roman. Cola di Rienzo was a man whose life and actions have reverberated down the centuries, as his charismatic, yet unsuccessful dictatorship has spawned legends and comparisons with movements of later ages. His attempt to bring the greatness of Roman antiquity into the reality of the 14th century, the city’s lowest point, is inspiring on its face.

SCHIETTA, CHIARA, PER TUTTI. LA STORIA RACCONTATA DA INDRO MONTANELLI. "Il Barbarossa". Tratto da "L'Italia dei comuni", un focus sulla figura di un sovrano che in Italia ha lasciato il segno. Oltre a una descrizione dell'uomo e del politico Federico II, Indro Montanelli tratteggia con precisione e acume la situazione italiana del XII secolo, gli scontri tra Impero e Papato, la complessa e cangiante rete di alleanze delle città del Nord. Fino alla battaglia di Legnano e a quel Carroccio che sarà elemento duraturo nell'immaginario collettivo italiano.

Nel volgere di pochi anni, alla fine del VI secolo a.C., e attraverso vicende spesso cruente, le istituzioni e la vita politica romane vengono radicalmente trasformate. Protagonista di questa rivoluzione è Servio Tullio, nominato re fuori dalle procedure costituzionali fissate alla morte di Romolo, in seguito all'assassinio del predecessore Tarquinio Prisco e grazie alla complicità di sua moglie Tanaquil. Durante il regno Servio Tullio cambia profondamente la natura del potere, sminuendo il ruolo dell'aristocrazia e accrescendo la sua autorità in rapporto diretto con il popolo.

La figura di Caligola è estremamente complessa: passato alla storia come imperatore folle, Caligola è divenuto esempio di tiranno che non conosce limite ai suoi più turpi desideri. Ma la vita dell'imperatore cela luci e ombre: l'infanzia travagliata, la persecuzione di Tiberio e poi l'adozione da parte di quest'ultimo, l'inaspettata ascesa al potere, l'amore dei cittadini nei suoi confronti. Poi la malattia, la follia e, infine, la morte violenta, lo hanno consacrato come uno dei peggiori tiranni che la storia abbia mai conosciuto.

Roma arcaica prende avvio ab urbe condita, con il racconto intriso di storia e mito della fondazione di Roma, collocata nel 753 a.C. ma iniziata secoli prima...