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Sulla morte di Pecorelli sono stati versati fiumi di inchiostro. Nel corso degli anni, giornalisti, politici e scrittori di professione si sono cimentati nell'arduo compito di ricostruire il contesto storico in cui maturò quel delitto nel modo più dettagliato possibile, scavando nel torbido degli Anni di Piombo e della Strategia della tensione. Ecco allora comparire come ombre sulla scena del crimine personaggi legati a filo doppio a politica, servizi segreti, Banda della Magliana, banche, mafia, NAR.

Mario Almerighi, giudice in prima linea nella lotta alla mafia e agli apparati corrotti dello stato, ripercorre quarant'anni di storia italiana, tra delitti dimenticati e politici impuniti. Una storia che inizia in Sicilia a fine anni settanta, quando il magistrato Giangiacomo Ciaccio Montalto avvia un'inchiesta su uno dei clan mafiosi più attivi della zona. Montalto si ritrova presto da solo nelle indagini e accerchiato dalle minacce, e il 25 gennaio 1983 viene freddato da un commando di sicari.

Dal 1861 a oggi, lo Stato italiano ha imbastito una narrativa distorta per alimentare il mito di una felice unità d'Italia. I libri di storia ufficiali sono tutt'oggi pregni di una retorica risorgimentale che, come stucco, basta grattare via per rivelare la bruttezza di un "Risorgimento" fatto di violenza e ingiustizia contro le moltitudini meridionali. "Il Sud borbonico e le verità nascoste" contribuisce a sfatare questo mito attraverso un metodo analitico-deduttivo che ha prodotto risultati sorprendenti.

Il trentennio affrontato in questo volume - cruciale non solo per l'Italia, ma per tutta l'Europa - sembra aprirsi nel segno della restaurazione: i moti del 1831 vengono schiacciati, si riaffermano gli equilibri sanciti dai trattati di Vienna, il nostro Paese resta diviso in Stati solo nominalmente autonomi. Eppure, nonostante le forze insurrezionali si mostrino disunite e il vecchio patriottismo della Carboneria fallisca, quei fermenti dimostrano definitivamente la fragilità del sistema, aprendo la strada agli slanci politici e sociali che costituiscono il culmine del Risorgimento.

In this course, Father Kirby takes a look at the history and artwork of St. Peter's Square and Basilica through the light of faith. This comprehensive tour explains why St. Peter's Basilica was significant to the early Christians, and why it is still significant today. Just as the ancient pilgrims exclaimed, “Ecco Roma” (Latin for “Behold Rome”), so too does this course begin with wonder at beholding the Eternal City. Aside from visiting Italy in person, this tour will take you as close as possible to experiencing the splendor of Rome, Vatican City, and St. Peter’s Square.

One Sunday morning in 1993 a 16-year-old girl named Eliza Claps goes missing from a church in the centre of Potenza, Italy. Shortly before her disappearance, Elisa had met Danilo Restivo, a strange local boy with a fetish for cutting women's hair on the back of buses. Elisa's family are convinced that Resitvo is responsible for their daughter's disappearance, but he is protected by local bigwigs: by his Sicilian father, by a doctor with links to organised crime, by a priest who had vices of his own. Years go by, and Elisa's family can find only false leads.

The history of Naples is long and tortured, or at least for centuries that was how its history has been told. Inhabited almost continuously from the Neolithic era to the present, Naples was founded by the Greeks and conquered by the Romans. After the fall of the Roman Empire, Naples passed between various foreign rulers for its entire history prior to Italian unification. Starting in 1040, when the Norman French invaders conquered Campania, Naples was ruled in a dizzying succession by Germans, then French, then Spanish, then Austrians, then Spanish, then French, and then Spanish.

La caduta dell'Impero Romano è stato un processo lento e complicato, iniziato - ben prima del sacco di Roma - con l'avvicinarsi ai confini di quelle stesse tribù che avevano invaso la Cina, e proseguito attraverso gli anni di Costantino e Teodosio. Comincia così per l'Italia un lungo periodo oscuro: le città vengono abbandonate, eserciti barbari percorrono il Paese depredandolo, devastandolo e seminando terrore. Fino al fatidico Anno Mille si susseguono secoli di ferro e di sangue, di lutti e di invasioni. È il momento più difficile da raccontare nella storia italiana.

In this audiobook bundle, you get the best historical facts and knowledge you deserve. All in all, you get over plenty of explanations and clarifications of what the Romans and their empire looked about 2,000 years ago. In the first audiobook, various aspects of the Roman Empire, its government, and its place in human history will be discussed. In the second audiobook, a number of emperors come to light. In the third audiobook, Spartacus is covered in the first few sections.

What do you know about the emperors of Rome? Rome had good and bad emperors, selfish and selfless ones. Some were wise, others were foolish. And each left their legacy and their imprint on historical concepts of the Roman empire itself. In this book, we will explore the details of a number of these emperors, especially some of the best-known ones that have been hand-picked by the editors of this book.

The Roman Empire has been in the spotlight for ages. It has been studied, research, and taught in schools across the world. Inventions, words, vocabulary, and philosophy have been derived from those important transition in human history. The Romans were ruthless in some ways yet civilized in others. They were a peculiar people who did things differently than those they called barbarians. Their warfare, their habits, their vision of the future...these all made their empire what it became. What is that makes us so obsessed with this particular time period?

Over the course of the 19th century, the people of Sicily found themselves at the center of a struggle for freedom, one that ended up being long and often very bloody. It was during these crucial years of struggle that the Sicilian mafia, La Cosa Nostra ("Our Thing"), started to take shape. Cosa Nostra: The Notorious History and Legacy of the Sicilian Mafia examines how the world’s most famous mob formed, its inner workings, and the events that made it feared around the world.

Remigius dei Girolami, a Dominican friar and lector in the Santa Maria Novella church in Florence as well as a political philosopher and theologian, wrote in the context of the Guelf-Ghibbeline conflict in Florence in the early 14th century. Unfortunately, Remigius is rather poorly known, as he is eclipsed by his more famous teacher, Thomas Aquinas, and his Florentine contemporary, Dante Alighieri. Nevertheless, Remigius authored an impressive array of texts, ranging in topic from theology to science to music to politics.

Dopo oltre settant'anni dalla caduta del fascismo, mai come ora l'idra risolleva la testa, soprattutto su Internet, ma non solo. Frasi ripetute a mo' di barzelletta per anni, che parevano innocue e risibili fino a non molto tempo fa, si stanno sempre più facendo largo in Italia con tutt'altro obiettivo. E fanno presa. La storiografia ha indagato il fascismo e la figura di Mussolini in tutti i suoi dettagli e continua a farlo. Il quadro che è stato tracciato dalla grande maggioranza degli studiosi è quello di un regime dispotico, violento, miope e perlopiù incapace.

"Dovunque sorga una controversia, lì deve esistere la possibilità di giudizio" scrive Dante nella Monarchia, mentre nell'Italia del Trecento, ovunque nasca una controversia non esiste alcuna possibilità di ottenere giustizia perché due sono i poteri e due solo le parti destinate a restare sempre in bilico, in un eterno braccio di ferro. Con i Guelfi e i Ghibellini, per il Papa o per l'Impero, ma quasi mai per un diverso modo di vedere il mondo, quasi sempre e solo per opportunità e contingenza.

Milano, 24 aprile 1945, dal diario di Andrea Damiano, giornalista, già redattore capo del Corriere della Sera, nascosto in città per non collaborare con il regime di Salò: "La vita di Milano è apparentemente normale, ma l'aria è secca, i volti seri, dalle vie affollate e animate sale come un ronzare di api inquiete che un nonnulla può rendere furiose". Milano, 29 aprile 1945, dallo stesso diario: "Fa uno splendido sole, e l'aria è mossa. Dalla mia finestra si vedono nette le montagne azzurre nel sereno.

26 maggio 1805: dopo l'incoronazione a imperatore dei francesi, avvenuta nella cattedrale di Nôtre Dame a Parigi il 2 dicembre dell'anno precedente, Napoleone celebra il suo insediamento sul trono del Regno d'Italia.

Quando il giovane ed energico Federico Barbarossa viene incoronato re d'Italia a Monza nel 1155, non immagina certo quello che il futuro gli riserva. Sa che per l'inerzia dei suoi predecessori le città della Lombardia, nome con il quale s'intende l'intera pianura padana, si sono abituate a governarsi da sole, a farsi la guerra per promuovere gli interessi commerciali dei loro mercanti, e persino a battere moneta; ma d'ora in poi le cose cambieranno.

"Cos'è questo Caffè? È un foglio di stampa che si pubblicherà ogni dieci giorni. Cosa conterrà questo foglio di stampa? Cose varie, disparatissime, inedite, fatte da diversi autori, cose tutte dirette alla pubblica utilità. Va bene: ma con quale stile saranno scritti questi fogli? Con ogni stile che non annoi. Qual fine vi ha fatto nascere un tal progetto? Il fine d'una aggradevole occupazione per noi, di far quel bene che possiamo alla nostra patria, di spargere utili cognizioni fra i nostri cittadini".

Ambrogio arriva a Milano nel 370: è un funzionario imperiale, nato a Treviri ma educato a Roma secondo i costumi della aristocrazia del tempo, cristiano ma non battezzato. La città, invece, è una delle capitali dell'Impero romano, splendido crocevia di strade tra il Mediterraneo, ch'è ancora centro del mondo, e il "limes" nordoccidentale, al di là del quale premono i popoli germanici, mentre da est, già urgono nuove e più temibili spinte.