Italian Classics

C'era una volta una famiglia povera che non desiderava altro che avere un figlio, anche uno piccolo come un pollice. E sapete che è successo? Finalmente hanno avuto un figlio ed era davvero piccolo come un pollice. Nonostante le sue dimensioni il ragazzino era così avventuroso che convinse il padre a lasciarlo andare via con due sconosciuti. Il suo viaggio continuò poi con alcuni ladri. Poi fu anche ingoiato da una mucca. Pensi che questa storia possa finire bene per il povero Pollicino o che i continui rischi gli costeranno la vita?

C'era una volta una ragazza meravigliosa, Biancaneve, "con la pelle bianca come la neve, le labbra rosse come il sangue e i capelli neri come l'ebano". La sua matrigna però voleva essere la più bella di tutte e quando un giorno lo specchio magico le disse che Biancaneve era la "più bella della terra", ordinò al cacciatore di portare la povera principessa nella foresta e di ucciderla. Nonostante l'ordine, il Cacciatore non riuscì a uccidere Biancaneve e la lasciò andare. Quando la regina lo scoprì decise di fare di tutto per liberarsi della principessa.

Nanni era un servo talmente fedele e onesto che il suo padrone gli concesse un pezzo d'oro. Nanni non era però soddisfatto. Questo pezzo era troppo pesante per essere portato in giro, così decise di scambiarlo con un cavallo. Poi si stancò anche del cavallo e lo scambiò con un'oca. La storia si ripeté più volte, finché il servo non si ritrovò con delle pietre. Aveva Nanni battuto tutti in astuzia o non si era reso conto di quanto aveva perso?

C'era una volta un ragazzo che aveva lavorato al servizio di un uomo ricco per tre anni. Il ragazzo decise di lasciare il lavoro e chiese al suo padrone di dargli quello che si era guadagnato. Sfortunatamente ricevette solo tre monete, una moneta per ogni anno di lavoro. Vagò per i boschi dove si imbatté in un nano e decise di fare un patto con lui. Diede al nano le sue tre monete e il nano gli diede in cambio un violino magico che avrebbe fatto ballare tutti. Più tardi il ragazzo incontrò un ebreo e decise di provare il violino.

C'era una volta un uccello d'oro che rubò le mele d'oro del re. Il re, dal canto suo, incarica i suoi tre figli di andare a catturare l'uccello. I tre ragazzi si incamminano, e a un certo punto incontrano una volpe sulla loro strada. La volpe ha qualche consiglio da dare, ma i due fratelli più grandi si rifiutano di ascoltarla; il fratello più piccolo invece decide di seguirla e, infatti, la volpe lo tira fuori dai guai più di una volta.

Riesci a immaginare di saltare in un pozzo solo perché la tua matrigna ti costringe a farlo? Anche se può sembrare impossibile, la povera ragazza della nostra storia ha dovuto farlo. E non è morta. In realtà è precipitata in un'altra terra dove ha dovuto portare a termine una serie di faccende. Alla fine ha incontrato Madonna Giustina, che ha ricompensato la povera ragazza con l'oro per la sua gentilezza e la sua diligenza. Ora arriva la parte divertente!

Pochettino era il figlio di un sarto le cui avventure non finivano mai. Gli piaceva girovagare, ed era solito imbattersi in ladri, animali e altre creature. Pochettino era comunque impavido, ma un giorno finì nello stomaco di una mucca. Riuscirà ad uscire da lì? Desidererà tornare a casa? Scopritelo in "Pochettino in giro per il mondo". Bambini e adulti, immergetevi nel mondo dei fratelli Grimm, tra racconti popolari e leggende! Venite a scoprire i racconti meno conosciuti e a rileggere i classici più preziosi, tutti raccolti in questa collezione di 53 fiabe.

C'erano una volta tre sorelle non ordinarie. La prima aveva un solo occhio (potete indovinare come si chiamava) La seconda, la più normale delle tre, aveva due occhi. La più giovane aveva tre occhi. Biocchiolina era una ragazza generosa e di buon cuore, ma le sue sorelle e la sua mamma la disprezzavano, a tal punto da cacciarla. Biocchiolina vagava nel bosco quando una fata buona la vide e decise di aiutarla.

Pubblicato nel 1936, questo racconto lungo è un quadro autobiografico dell'infanzia della scrittrice e dei suoi primi passi nella scrittura. Il lungo quadro dell'ambiente della Sardegna della fine dell'ottocento viene esposto minutamente, e con poesia, in cui il paesaggio fa da contrappunto ad ogni gesto.

La lettura di Daniele Fior è un flusso di coscienza dirompente, ironico, intimo e burrascoso; un fiume inafferrabile e inarrestabile, a cui il delicato e matematico pianoforte di Alessandro Scolz fa da contrappunto. Questo romanzo non è un'allegoria (come Melville sottolineava ardentemente), quanto invece lo specchio di quello che riconosciamo come allegoria in esso; Moby Dick è così carico di vita e frutto di una così pregna esperienza reale profonda, che sono la nostra vita e i significati che le attribuiamo a trovare una corrispondenza in esso.

C'era una volta una terra dove la luna non brillava mai. Quattro ragazzi decisero di rubare la luna da un altro luogo dove splendeva tantissimo. Quindi la presero e la portarono nella loro terra natale; la gente non doveva più andare in giro nell'oscurità! Il tempo passò e i quattro ragazzi crebbero e divennero anziani. Ciò che volevano più di tutto era essere sepolti con un pezzetto di Luna. Cosa pensi sia successo quando le quattro parti della Luna sono state sepolte sottoterra? Sembra che tutto si sia capovolto.

Le persone che hanno meno danno di più. Avete mai sentito questo modo di dire? Ci credete? Lasciate che vi faccia un esempio. Una povera ragazza orfana vagava per la campagna, dando via quello che le era rimasto ad altri che ne avevano più bisogno. Non pensava, neanche per un secondo, che sarebbe rimasta senza niente. E come pensi che sia finita per lei questa storia? C'era qualcuno ad aiutarla? C'era un futuro luminoso davanti a lei o a volte il destino può essere ingiusto?

Lasciate che vi racconti una storia magica. C'era una volta una bella principessa a cui piaceva passare il tempo giocando con una palla d'oro. Ma un giorno la palla cadde in un pozzo. La principessa si rattristò così tanto che la rana che viveva nel pozzo decise di aiutare la povera ragazza. Ma in cambio di qualcosa. Cosa voleva la rana? La principessa mantenne la sua promessa? Come finirà questa storia? Se vuoi scoprirlo, leggi "Re rospo"!

La figlia di un mugnaio viene portata al castello del re. Egli ha sentito dire che la bambina può trasformare la paglia in oro e vuole vedere se è vero. Beh, non lo era, ma per fortuna uno strano ometto comparve e, in cambio di una collana della ragazza, si offrì di aiutarla. La storia si ripetè per altre due volte, ma l'uomo questa volta chiese, invece di una collana, il primogenito della ragazza. Siccome la sua vita era in gioco, lei accettò e quando dopo un po' di tempo mise alla luce il suo primo figlio, l'omino comparì per di prendere il bambino.

Finalmente, dopo anni di attesa, nasce una bambina a corte. Il re e la regina sono così felici che decidono di organizzare un banchetto per festeggiare. Tuttavia, c'è un problema: nel paese ci sono tredici donne sagge ma loro hanno solo dodici piatti d'oro. La tredicesima donna saggia, quindi, si infuria per non essere stata invitata e maledice la bambina. "La figlia del re, al quindicesimo anno, si pungerà con un fuso e caderà a terra morta". Il padre, devastato, fa bruciare tutti i fusi del regno.

C'era una volta un re che voleva trovare un giusto pretendente per la sua preziosa figlia. La principessa, però, trovava sempre qualche difetto nei futuri principi, così li mandava via tutti. Non solo questo, ma li derideva e li prendeva in giro. Il re non poteva più tenerla e diede sua figlia in sposa a un uomo che lui stesso aveva scelto. L'uomo però si rivelò povero. Abitava in una piccola casa e la ragazza doveva lavorare nel castello più vicino. Così, la principessa divenne una serva. Ma la storia non finisce qui! Leggete "Re Bazzaditordo" per scoprire come va a finire.

Siamo abituati a leggere di principi che salvano le principesse dai pericoli, ma questa storia vi sorprenderà. È la storia di un giovane batterista e di una principessa stregata che deve essere salvata. Riuscirà il batterista a liberare la ragazza e come arriverà all'alta montagna di vetro dove è nascosta? La magia buona prevarrà su quella cattiva? Il ragazzo avrà la sua principessa o la fine di questa storia sarà straordinaria come la storia stessa?

Il re e la regina hanno finalmente avuto un figlio, ma non è un bambino qualunque! Ha dei poteri speciali che gli permettono di ottenere tutto ciò che desidera. Il cuoco del castello, invidioso di questi poteri, decide di rapire il bambino e di nasconderlo, prendendosi cura di lui per molti anni. Il bambino cresce, a ora è un bel giovanotto, più potente che mai. Il cuoco teme i suoi poteri, e così escogita un piano: sarà la cameriera che il ragazzo ama ad ucciderlo.

Credete che sia possibile non confessare i vostri peccati se state per essere bruciati sul rogo? Molto probabilmente no, vero? Beh, la ragazza della nostra storia è così testarda che potresti ripensarci. Lei viveva in cielo e la Vergine Maria le aveva chiesto di fare un viaggio attraverso le tredici porte del Cielo, ma che non avrebbe dovuto aprire l'ultima. Naturalmente la ragazza la aprì. Cosa successe dopo? Confesserà i suoi torti? Scopritelo in "La figlia di Maria".

Un principe e il suo servo sono in grande pericolo: passano una notte in casa di una strega, che cerca di avvelenarli. Per fortuna vengono avvertiti in tempo e riescono a sgattaiolare via. Ma il viaggio non finisce qui! Si imbattono in alcuni briganti che muoiono sorprendentemente anche loro a causa del veleno. Poi arrivano in una città dove una principessa vuole che la gente le ponga degli indovinelli: se lei riesce a risolverlo, vengono uccisi.