Italian Classics

Riesci a immaginare di avere un orso come amico? Beh, le due sorelle Fiocchin di neve e Rosardente possono. Erano così pure di cuore che non riuscivano a immaginare che qualcuno o qualcosa potesse far loro del male. Vivevano felicemente nel bosco e passavano il tempo giocando in modo spensierato. Ma sapete cosa hanno visto una volta? Hanno visto come il loro amico, l'orso, ha ucciso un nano. Che cosa è successo dopo? Il loro amico orso è onesto come pensavano o c'è di mezzo qualche incantesimo magico di cui non sapevano nulla?

Volete sentire non una, non due, ma tre storie di elfi? Nella prima storia gli elfi aiutano un povero calzolaio a finire i suoi compiti più velocemente, rivelandosi molto utili. Nella seconda storia gli elfi fanno passare a una serva "tre" giorni insieme a loro in una grotta dentro la montagna ma sorprendentemente, quando la ragazza torna a casa, si rende conto che i tre giorni degli elfi sono in realtà sette anni per gli umani. Nella terza storia gli elfi sono piuttosto subdoli quando rimpiazzano un bambino umano con un altro.

"Fratellino e Sorellina" è una storia magica su due bambini innocenti che fuggono dalla loro matrigna cattiva. Cercano rifugio nei boschi, ma sappiamo tutti che i boschi spesso nascondono pericoli. Il bambino e la bambina sopravviveranno prendendosi cura l'uno dell'altro o la strega cattiva li troverà? Le maledizioni li raggiungeranno o il bene vincerà sul male?

Un re aveva dodici bellissime figlie che dormivano tutte insieme in un'unica stanza. Ogni sera il re chiudeva a chiave la loro stanza e ogni mattina le trovava con le scarpe da ballo completamente a pezzi. Come mai? C'era qualcuno disposto a risolvere l'enigma? Il re avrebbe dato sia il suo regno che una delle sue figlie all'uomo che avrebbe osato scoprire la risposta. Molti ci provarono e molti fallirono, ma un povero soldato che non aveva nulla da perdere decise di tentare la fortuna. Ci riuscirà? Finché non leggi "Gli scarpini da ballo" non lo potrai mai sapere.

C'era una volta un pescatore che aveva preso un pesce d'oro. Il pesce, in cambio della sua liberazione, diede al pescatore un desiderio, così il pescatore desiderò di avere un castello e lo ottenne.Tuttavia, l'unica cosa che non poteva fare era dire da dove aveva preso la sua fortuna. Ma non mantenne la promessa e il castello scomparve. Così il pescatore catturò di nuovo il pesce, ottenne un nuovo desiderio ma infranse la promessa ancora una volta. Prese il pesce una terza volta, ma questa volta non gli fu concesso un desiderio.

I suonatori ambulanti di Brema è in realtà la storia di un asino, un cane, un gatto e un gallo che si imbarcarono in una missione. Stavano per diventare musicisti a Brema, tuttavia alcuni ladri si sono messi sulla loro strada e i loro piani sono cambiati. I nostri musicisti si sono messi nei guai o sono riusciti ad avere la meglio?

C'era una volta una famiglia di nove persone, una madre, un padre e i loro sette figli. L'ottavo figlio era in arrivo. I sette fratelli avevano una sorellina. Lei era però così malata che la famiglia decise di battezzarla in privato. Il padre mandò i suoi sette figli a prendere l'acqua, ma ci misero così tanto tempo che il padre si arrabbiò, così tanto da maledirei suoi stessi figli facendoli diventare corvi. Solo anni dopo la loro povera sorella scoprì cos'era successo ai suoi fratelli e decise di andarli a cercare. Ci riuscirà? Riuscirà a rompere l'incantesimo?

Avete sentito parlare del gioco del gatto e del topo? Beh, allora saresti sorpreso se ti dicessimo che il gatto e il topo nella nostra storia sono diventati ottimi amici. Condividevano la stessa casa e lo stesso barattolo di grasso. Ora vi chiediamo: ci si può fidare del gatto o tradirà il suo amico topo? Cosa succederà se il topo scopre la verità? Ci sono ancora molte domande da fare, ma se volete scoprire tutte le risposte, leggete "Fra buoni amici".

Ecco la storia di due fratelli: uno era un gran lavoratore ed era molto intelligente, mentre l'altro era l'opposto. Era così stupido che non sapeva nemmeno cosa significasse avere paura di qualcosa. Un sacrestano si offrì di aiutarlo e cercò di dare i brividi al ragazzino. Ma andò tutto storto, tant'è che sacrestano si ritrovò con una gamba rotta. Che cosa accadde? Il ragazzino riuscirà a tirarsi fuori dai guai? E se si sapesse che uno dei due fratelli della storia sta per diventare re? Su chi scommetteresti?

Di sicuro avrete già sentito parlare di Cenerentola molte volte. Ma conoscete tutta la storia e sapete perché si chiama così? Beh, c'era una volta una ragazza la cui madre era morta, e il cui padre aveva risposato con una donna con due figlie. La nostra piccola amica veniva sempre trattata male dalla matrigna e dalle sorellastre, che la facevano pulire in continuazione. Un giorno il figlio del re organizzò un magnifico ballo. La matrigna permise a Cenerentola che ci sarebbe potuta andare, ma solo dopo che avrebbe separato le lenticchie dalla cenere.

Pubblicato nel 1902, ambientato nei dintorni di Nuoro, che vengon descritti con struggente lirismo, il romanzo fa riferimento alla legge appena passata all'epoca che permetta alla moglie di un condannato a più di dieci anni di potersi risposare. I sentimenti del recluso, poi liberato, della moglie, e di tutto il paese sono illuminati dalla luce del sole e della luna del paese immaginario di Orlei e dalle montagne che li osservano come sfingi.

Una serie di nuove imperdibili avventure per Peppone e don Camillo, la coppia di amici-nemici più famosi della letteratura italiana, immortalati al cinema da Gino Cervi e Fernandel. Se da una parte il sindaco comunista deve far fronte alle malelingue che lo accusano di essersi venduto al consumismo per aver aperto un negozio di elettrodomestici, dall'altra don Camillo se la dovrà vedere con le direttive provenienti direttamente dal vescovato di Roma.

Giacomo Casanova, Cavaliere di Seingalt, ha ormai cinquantatré anni è stanco di avventure erotiche e traffici politici e sente sempre più forte il bisogno di ritornare nella sua Venezia. Ma proprio quando la meta è vicina incontra Marcolina, non ancora ventenne eppure dotta studiosa di matematiche superiori e lucida illuminista. L’indifferenza che la fanciulla gli riserva è una novità per Casanova che si getta in un intrigo rovinoso per conquistarla.

"Tre giovani signori, il principe Neville lo scultore Dupré e il facoltoso commerciante Nodier, arrivano un giorno a Napoli, alla fine del 1700. Provengono da Liegi, dove sono molto conosciuti. Dopo essersi rifocillati alla locanda al Cappello d'oro, si dirigono subito al rione del Pallonetto, dove li attende Monsieur Mariano Civile, il re dei guantai, vecchio amico della famiglia Nodier."

L'educazione omosessuale di un adolescente nella Trieste di fine Ottocento. Saba scrisse questo romanzo autobiografico, ma lo lasciò incompiuto e inedito. Sarà la figlia Linuccia a curarlo e pubblicarlo nel 1975. Ora, però, il testo viene rivisto integralmente sulla base dell'autografo, conservato presso il Fondo manoscritti dell'Univesità di Pavia. Le differenze con il testo del '75 riguardano soprattutto l'impronta dialettale, molto forte nelle intenzioni originarie, che Linuccia aveva ritenuto di mitigare.

Scritto da Charlotte Bronte all'età di 17 anni, "Il trovatello" è un racconto fantastico ambientato nel regno immaginario di Verdopolis. Abbandonato dai genitori alla nascita, il piccolo Edward Sydney viene preso sotto l'ala protettiva del signor Hasleden, un ricco proprietario terriero che fin da subito si prende cura del bambino come fosse suo. Passano gli anni e Edward cresce nella convinzione che Hasleden sia suo padre, scoprendo solo alla morte di quest'ultimo le circostanze della sua nascita.

"Mi piacciono i toscanismi della lingua di Collodi, adoro la sua voce e le voci dei suoi personaggi, che io provavo ad accennare quando leggevo il racconto ai figlioli prima di addormentarli. Le sue pagine sembrano fatte apposta per la lettura ad alta voce. La voce di Collodi è aspra, concreta, esatta, abrasiva. Ha una musica stupenda, ruvida, e a volte può essere languida e dolcissima, ma sempre accompagnata da un sorrisetto di beffa. Collodi vuole bene ai suoi personaggi, al suo protagonista, ma allo stesso tempo li prende in giro, li sfotte, li avvolge in una luce ironica"

Nel 1950 il giovane Ricardo scopre di essere innamorato di una ragazza cattiva, una niña mala che lo fa impazzire con il suo charme ma gli dice sempre di no. Quando le loro strade si separano, Ricardo si trasferisce a Parigi. Ma anche qui la niña mala riappare, in una nuova versione: una militante del Mir in partenza per Cuba, dove verrà addestrata alla guerriglia. Da allora, nella vita di Ricardo, si alternano il lavoro di interprete e i tormenti che la ragazza cattiva gli infligge, in un crescendo che porterà il protagonista ad affrontare il suo vero sogno: scrivere.

Si dia inizio! E che ci siano abbastanza assurdità! Bisbigliare con uccelli o bestie e credere per metà che sia tutto vero. Questa nuova edizione ampliata di Alice nel paese delle meraviglie reintegra alcune scene escluse dalla prima versione del 2017: in particolare vede tornare alla ribalta il personaggio della Duchessa; scene che al tempo abbiamo ritenuto essere un po' troppo "matte" per un pubblico piccino (consigliamo l'ascolto di questa versione dai 6 anni in poi).

Alice s'ennuie avec sa sœur qui lit un livre alors qu'elle ne fait rien. À quoi bon un livre sans images ni dialogues ? demande Alice. Mais alors un lapin blanc aux yeux roses vêtu d'une redingote avec une montre à gousset à mettre dedans passe devant elle.