Italian Poetry

Raccolta di poesie del 1903, fitte di richiami autobiografici, in particolare della morte del padre. In questa frazione di Barga Pascoli soggiornò a lungo, pensando di ricostruire qui il nido distrutto di San Mauro. Le ultime poesie parlano invece di un suo ritorno a San Mauro. Fra le poesie più famose "La mia sera" e "La cavalla storna".

Da Omero ai grandi lirici greci e latini, dallo splendore della poesia italiana dello Stil Novo ai romantici. Roberto Mussapi ha scelto e inanellato magnifiche opere di poesia dall'antichità alle soglie del nostro tempo, leggendo con la sua voce i loro versi.

Ma cosa sono le poesie se non lettere d'amore? Quale ispirazione detta i versi al poeta, se non l'amore per la vita, per la natura e, infine, per la sua donna? Giorgio Colombo è un poeta ispirato da ciò che lo circonda: in lui esplode prepotente la voglia di trasmettere a chi gli sta accanto la gioia di vivere.

Da Omero ai grandi lirici greci e latini, dallo splendore della poesia italiana dello Stil Novo ai romantici. Roberto Mussapi ha scelto e inanellato magnifiche opere di poesia dall'antichità alle soglie del nostro tempo, leggendo con la sua voce i loro versi.

"Il giardino segreto. Viaggio poetico" è una raccolta di poesie nate nel giardino segreto dell'autore, Giovanni Pellegrino, in periodi diversi della sua vita, una prima parte illustra le sensazioni ed impressioni legate al periodo giovanile, riconoscibili anche da uno stile più acerbo e rimaste per molti anni chiuse in un cassetto, altre prodotte dopo una decade, di maggiore maturità, nei temi e nello stile.

Giovanni Giuffrida, compositore musicale è un artista che della musica ne ha fatto fulcro di tante arti connesse. Attraverso le canzoni e la loro scrittura, questo audiolibro racconta la parte narrativa della forma della canzone, che diventa vera e propria poesia, racconto e meditazione. Dieci brani che si trasformano in poesie, riflessione che l'autore ha composto quando poco più che ventenne iniziava a vivere la vita nella direzione della musica, dell'espressione di se stessi attraverso l'arte dei suoni e l'utilizzo della parola.

"Qual è il senso della vita”? La Guida dello Spirito: Viaggio nella vita è il secondo libro della "Tetralogia del Risveglio”. Risponde alla domanda precedente in un romanzo interessante ed eccezionale, scritto dallo Spirito Guida di una bambina di nome Amara, che segue il suo viaggio spirituale di risveglio e illuminazione. Questo libro, narrato dallo Spirito Guida di Amara, Bodhi, si concentra sulla nostra esistenza umana e sulla connessione significativa con il nostro Spirito interiore.

“Vivere: abitare la luce dell'infanzia. Resistere: non abituarsi mai al dolore del mondo”. Testimone fedele del suo tempo, Tahar Ben Jelloun osserva e ascolta il mondo. Con attenzione, ne coglie le inquietudini e le sofferenze. Delicatamente, ne restituisce lo splendore e la luminosità.

"Lavorare stanca" (nell'edizione del '36, con le poesie aggiunte nel '43 e le altre non raccolte), "La terra e la morte", "Due poesie a T.", "Verrà la morte e avrà i tuoi occhi": le composizioni piú conosciute accanto a quelle meno note, qui riunite sotto i titoli di Prima di "Lavorare stanca" e "Estravaganti scelte".

"Mia madre è un'arma" è la prima raccolta poetica dei registi (e gemelli) Damiano e Fabio D'Innocenzo, un'opera scritta a quattro mani per raccontare in versi sciolti del tempo contemporaneo e dei sentimenti che lo abitano, degli appartamenti in affitto, dei cani amati e dei genitori, del futuro che va registrato e tramandato, della scrittura che - come il cinema - vive di un gesto quotidiano e necessario, radicato nell'intimità delle cose più piccole, microcosmi emotivi, generatori di storie.

La raccolta comprende ben trentuno "dubbi" ovvero piccole composizioni nelle quali Aretino sottolinea tramite brevi storie i problemi di mariti, di donne, di prostitute, di frati e abbadesse, e di lussuriosi in generale che riguardano solo il sesso. In seguito alla stesura di ciascun dubbio, l'Aretino inserisce una "risoluzione" nella quale inserisce delle massime e delle morali su come risolvere le varie situazioni.

"L'amore sui tetti del cielo astrale" è una raccolta di poesie di Marco Ferri in arte Morri, Un breve documento, che in qualche maniera, parla d'amore, Dal suo punto di vista, Così come è in lui, alla rinfusa, di sfuggita, Verso me, verso gli altri, verso la vita che ci circonda, Speranzosa, ma anche deludente, Un breve viaggio verso il suo mondo interiore.

Raccolta di poesie interpretate dalla voce di Giulia Segreti. Dedica queste bellissime poesie recitate al tuo amore. Per lei e per lui.

"Paolo Avanzi ci mostra una ulteriore interessante tappa del suo percorso letterario, con attenzione alla dimensione della ricerca poetica, e confrontandosi con le ricerche più attuali della poesia contemporanea.In particolare i testi di questa silloge ci mostrano una diretta connessione tra esigenza espressiva e simbolismo, tra la liricità della scrittura e una forma allusiva, che ricrea il mondo fragile ma intenso dei sentimenti umani, con le sue ossessioni e la sua contingenza.

Raccolta di poesie interpretate dalla voce di Giulia Segreti e Marco Cognigni: Dedica queste bellissime poesie recitate al tuo amore. Per lei e per lui.

Raccolta di poesie interpretate dalla voce di Giulia Segreti: Dedica queste bellissime poesie recitate al tuo amore. Per lei e per lui.

E' una raccolta di poesie scritte negli anni che parla sopratutto di sentimenti ed emozioni.

Un uomo scrive lettere al suo amore. E appunti, riflessioni, scoperte. Lei ballerina, lui poeta, condividono un destino, entrambi conoscono la ricerca del ritmo, l'equilibrio nel gesto, la tensione verso la libertà e l'arte come ubbidienza. Un libro composto quasi in trance, un viaggio nella bellezza che incontra pensieri di coreografi, storie tra danza e poesia, riflessioni di filosofi, visioni. Un libro mai scritto prima d'ora sulla danza e la poesia: due arti da sempre sorelle. Ritmo e parole. Aver corpo, in un'epoca che ha fatto del corpo un segno di molti disagi.

"Questo presente è come sabbia digitale si dissolve il bene dal male. Regna sovrana la disillusione sonno esteso dell’astratta ragione. Giorni vuoti come specchi sentimenti appena nati e già vecchi. Ho cancellato il file dell’amore nell’oblio del nulla vagheranno le ore.". La sabbia digitale è la nostra società, troppo impegnata negli individualismi, così frenetica da diventare un labirinto di ombre, una dimensione astratta e sconosciuta, messaggera della solitudine che avvolge le persone, ormai assuefatte a una vuota tecnologia che unisce, ma solo all’apparenza.

La maledizione del fico raccontata nei Vangeli di Marco e di Matteo è, insieme all'uccisione dei porci, uno dei rari miracoli che si risolvono con effetti negativi. Ma se la morte dei porci precipitati da un crepaccio libera un indemoniato, la maledizione del fico non porta alcun vantaggio. Gesù è a Betania, si sveglia affamato e si mette a cercare i frutti tra le foglie di un fico rigoglioso. Non trovandone, lo condanna alla sterilità eterna. Al di là dell'apparente insensatezza, che significato teologico dobbiamo dare a questa maledizione? Che mistero nasconde?