Modern Europe

Today, it is difficult to imagine a living room without a sofa. When the first sofas on record were delivered in 17th-century France, the result was a radical reinvention of interior space. Symptomatic of a new age of casualness and comfort, the sofa ushered in an era known as the golden age of conversation; as the first piece of furniture designed for two, it was also considered an invitation to seduction. With the sofa came many other changes in interior space we now take for granted: private bedrooms, bathrooms, and the original living rooms.

The history of Ukraine is a fascinating story of how cultures, political systems, religions, and power have met, intersected, morphed, and expanded. The region was relatively sparsely populated for much of ancient history, a wilderness of rivers, forests, and steppes, but that does not detract from the rich historical development of the region. Modern Ukraine examines the turbulent history of the country in the last 120 years, from being absorbed by the Russians to the ongoing conflicts. You will learn about modern Ukraine like never before.

Dirigibles proved popular in a variety of different ways throughout the 20th century, and they continued to be complements, even as airplane technologies rapidly advanced. Modern Balloons and Airships: The History and Legacy of Dirigibles During the 20th Century looks at the development of balloons and airships during the 20th century and the innovative ways they were used.

The modern history of Africa was, until very recently, written on behalf of the indigenous races by the White man, who had forcefully entered the continent during a particularly hubristic and dynamic phase of European history. In 1884, Prince Otto von Bismark, the German chancellor, brought the plenipotentiaries of all major powers of Europe together to deal with Africa's colonization in such a manner as to avoid provocation of war.

Wales might seem like a quiet corner of the globe, but its history is anything but silent…. From Celtic warriors to Roman conquerors, this book takes you on a journey exploring a captivating nation forged through centuries of battles and achievements.

In Nature and Culture in the Early Modern Atlantic, historian Peter C. Mancall reveals how Europeans and Native Americans thought about a natural world undergoing rapid change in the century following the historic voyages of Christopher Columbus. Through innovative use of oral history and folklore maintained for centuries by Native Americans as well as original use of manuscript atlases, paintings that depict European representations of nature, and texts that circulated across the ocean, he reveals how the encounter between the old world and the new changed the fate of millions.

1 novembre 1535-19 dicembre 1548: fra queste due date, che segnano l'una la morte senza eredi di Francesco II Sforza e l'altra l'ingresso trionfale di Filippo II a Milano, si compie la parabola del Ducato da stato autonomo a periferia della Spagna. L'estinzione della dinastia milanese apre infatti un vuoto di potere legittimo di cui profitta Carlo V, sovrano del Sacro Romano Impero, per impossessarsi della città e trasmetterla poi al figlio ed erede Filippo II, re di Spagna.

Ci sono documenti che parlano da soli. Uno di questi è l'editto del novembre 1786 con cui l'illuminato Pietro Leopoldo (Granduca di Toscana dal 1765 al 1790, quando succede al fratello Giuseppe II alla guida dell'Impero) promulga il nuovo Codice criminale, poi detto toscano o leopoldino, abolendo, per la prima volta nella storia degli Stati moderni, la pena di morte, la tortura, il delitto di lesa maestà e la confisca dei beni del condannato.

A tre anni dalla pubblicazione delle celebri tesi di Wittenberg, papa Leone X scomunica Martin Lutero, mentre la Riforma protestante si diffonde in tutta l'Europa settentrionale. Si inaugurano processi storici profondi, che vedono da un lato la ridefinizione della Chiesa controriformistica e dall'altro le molteplici articolazioni del protestantesimo, via via frantumatosi in una miriade di Chiese e sette, dai calvinisti agli anglicani, dagli anabattisti ai quaccheri.

17 febbraio 1600: il filosofo Giordano Bruno, condannato per eresia dall'Inquisizione romana, brucia, spogliato nudo, legato a un palo e imbavagliato, in Piazza Campo de' Fiori. Ad ardere sul rogo non è un cristiano qualunque, come Roma non è solo la capitale dello Stato della Chiesa ma anche il centro della cristianità. Bruno è un personaggio cosmopolita, amico di principi e ambasciatori, una figura europea di grande fama e livello intellettuale, noto ovunque.

Dallo Stadium, gigantesca arena inaugurata a Torino nel 1911, allo Juventus Stadium, aperto - sempre a Torino - nel 2011: nell'arco di un secolo il nostro football ha vissuto momenti epici e tragici. Ricordiamo la vittoria dell'Italia ai mondiali del 1934, disputati in casa; i trionfi del Grande Torino; lo storico scudetto del Cagliari di Gigi Riva e quelli del Verona di Bagnoli e del Milan di Sacchi; ma anche la drammatica morte del tifoso laziale Vincenzo Paparelli in un derby Roma-Lazio del 1979, e il "Totonero", primo grande scandalo calcistico.

Carl Philipp Gottfried von Clausewitz died almost 200 years ago, yet he remains one of the most important and influential of all military thinkers. Few men were more influential on the military tactics and strategy of 19th century warfare than Antoine-Henri Jomini. Why is it that Jomini has been forgotten while Clausewitz’s name is now far more famous than it ever was during his lifetime? One of the reasons is that Clausewitz attempted to develop a philosophy of war that went well beyond the mechanics of combat.

Ancient cultures have been looking up at the stars for thousands of years, wondering about their place in the universe. What were those glowing spots in the black cover of night? Just how far away was the moon? These and other questions hounded humanity through the millennia until, finally, relative economic stability allowed for a number of people to examine their world more closely. Slowly, knowledge and understanding accumulated generation by generation until the conditions were ideal enough for a revolution to occur in thinking, experimentation, worldview, and natural philosophy.

“La Revolución Industrial fue otro de esos extraordinarios saltos en la historia de la civilización." -Stephen Gardiner El Imperio Británico: Historia y legado del surgimiento y caída del Imperio más famoso del mundo moderno examina la historia y legado de una de las eras más importantes de la historia moderna. Usted aprenderá acerca del Imperio Británico como nunca antes.

In this audiobook, read by Paul Spera, each historical event is replaced into context and presented in clear and easy-to-read snippets, so that younger and older readers can deepen their understanding of how modern France came to be and broaden their culture.

La Disolución del Imperio Otomano: La Historia y Legado de la Decadencia de los Turcos Otomanos y la Creación del Oriente Medio Moderno narra el fin de uno de los imperios más influyentes de la historia, y las secuelas. Aprenderá sobre la disolución del Imperio Otomano como nunca antes.

"Cos'è questo Caffè? È un foglio di stampa che si pubblicherà ogni dieci giorni. Cosa conterrà questo foglio di stampa? Cose varie, disparatissime, inedite, fatte da diversi autori, cose tutte dirette alla pubblica utilità. Va bene: ma con quale stile saranno scritti questi fogli? Con ogni stile che non annoi. Qual fine vi ha fatto nascere un tal progetto? Il fine d'una aggradevole occupazione per noi, di far quel bene che possiamo alla nostra patria, di spargere utili cognizioni fra i nostri cittadini".

Conosci il paese dove fioriscono i limoni? Mille volte ripetuta, la domanda che è nel verso di Goethe conserva ancora lo stupore di chi la pone e la nostalgia di chi la riceve. Viaggio tra i più famosi dei tanti che vanno a comporre la biblioteca del Grand Tour, quello del grande scrittore tedesco ha, più degli altri, il colore sentimentale di un ritorno al luogo da cui tutti siamo partiti.

1733, John Kay brevetta in Inghilterra la spoletta volante che consente di accelerare le operazioni di tessitura e ridurre la manodopera. È a quella data che si fa risalire l'inizio della Rivoluzione industriale.

Il 2 giugno del 1793 la Convenzione, da tre giorni in seduta permanente nelle Tuileries, già reggia dei sovrani di Francia, tenta di rompere l'assedio delle sezioni sanculotte parigine ma viene respinta dal popolo in armi. Poco dopo, i ventidue deputati girondini, considerati nemici dalla Comune, vengono espulsi dalla fazione giacobina e arrestati.