Lingue, minoranze e confini
Da studentessa innamorata delle lingue straniere, il perfetto bilinguismo dei membri della minoranza slovena e degli sloveni d'oltre confine, suscitava i miei sentimenti di inferiorità, facendomi sentire ignorante nei loro confronti e in qualche modo colpevole di non conoscere la loro lingua.
Per questo motivo, ogni volta che con i miei genitori arrivavo al lato sloveno del valico di confine, mi sentivo bloccata e impotente per non poter mettere in atto le doti comunicative che stavo invece sviluppando al mio "altro confine”, quello statunitense-messicano.
Sono cresciuta in una regione in cui si parlano varie lingue, tra cui lo sloveno e il friulano, e ciò che mi ha portato al plurilinguismo - ovvero la capacità di comunicare in più lingue - è stata una particolare esigenze empatica ed esplorativa, per appropriarmi di luoghi che non potevano essere realmente i miei senza la padronanza della relativa lingua.
Il plurilinguismo non è qualcosa che possiamo dare per scontato, dipende molto dal contesto sociale, culturale e ambientale.
Il mio caso è stato quello di crescere come una strana bilingue, visto che mia mamma mi parlava esclusivamente in italiano in Italia ed esclusivamente in spagnolo in Messico e California, dove però le mie cugine comunicavano in inglese per non farsi capire da me.
Ciò mi ha creato molta confusione e frustrazione, ma anche una volontà di "riscatto".
Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «Gorizia e Nova Gorica: capire il confine» https://penisolabella.blogspot.com/2025/01/audiolibro-gorizia-e-nova-gorica-capire.html
L'antropologa Giustina Selvelli indaga la frontiera tra Italia e Slovenia, sovrapponendo la sua biografia personale, intima e soggettiva, alla storia della frontiera, delle genti che la abitano, delle politiche che la fanno sparire e poi riemergere a seconda dei casi.Un resoconto appassionante e documentato che getta luce su aspetti socio antropologici emblematici per comprendere che cosa significa abitare una terra di frontiera.