Gli anni di Firenze - 1513. Machiavelli, il carcere, il Principe
Lezioni di Storia
Failed to add items
Add to Cart failed.
Add to Wish List failed.
Remove from wish list failed.
Follow podcast failed
Unfollow podcast failed
Buy Now for $4.17
No default payment method selected.
We are sorry. We are not allowed to sell this product with the selected payment method
-
Narrated by:
-
Maurizio Viroli
-
Written by:
-
Maurizio Viroli
About this listen
1513: Firenze è per l'ennesima volta al centro di una temperie politica. Si è appena chiusa, con l'appoggio di Giulio II, la parentesi repubblicana della città iniziata nel 1494 con la caduta medicea, in cui tanta parte avevano avuto le predicazioni del Savonarola. I figli di Lorenzo il Magnifico, Giovanni dei Medici (ormai prossimo al soglio pontificio con il nome di Leone X) e suo fratello Giuliano si impegnano a consolidare il potere riacquisito, a sedare le tensioni, a rappacificare le fazioni. Ma in città lo spirito repubblicano è ancora forte: proprio durante gli splendidi festeggiamenti del Carnevale, indetti quell'anno per il loro ritorno, è scoperto un complotto antimediceo.
Tra i congiurati c'è anche Niccolò Machiavelli: catturato e torturato, gli viene fatta salva la vita ma è condannato all'esilio. Dal suo ritiro, in quell'anno, il grande fiorentino compone "Il Principe" e mette mano ai "Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio". Perché scrivere - quasi contemporaneamente - un'opera per insegnare a un principe nuovo come rafforzare il suo Stato e un'altra che spiega, sull'esempio dei romani antichi, come riportare in vita e conservare una libera repubblica? Interrogativi su cui gli storici hanno di recente gettato nuova luce e messo in questione interpretazioni consolidate. Vale davvero la pena tornare a quel 1513, per capire non solo la storia di Firenze ma anche la storia d'Italia.
©2019 Gius. Laterza & Figli S.p.a. (P)Emons 2019. Edizione su licenza di Gius. Laterza & Figli S.p.a.