Gratuit avec l'essai de 30 jours
-
Sulla scena di Roma - I senatori
- Lezioni di Storia
- Narrateur(s): Luciano Canfora
- Durée: 52 min
Échec de l'ajout au panier.
Échec de l'ajout à la liste d'envies.
Échec de la suppression de la liste d’envies.
Échec du suivi du balado
Ne plus suivre le balado a échoué
Acheter pour 4,17$
Aucun mode de paiement valide enregistré.
Nous sommes désolés. Nous ne pouvons vendre ce titre avec ce mode de paiement
Description
Una casta tendenzialmente omicida che non esitò ad eliminare con le proprie mani i leader politici che considerava pericolosi: da Romolo a Tiberio Gracco, a Cesare; una aristocrazia fondata sulla cooptazione, capace però di governare un impero, ben più che la città-Stato; una classe sociale che coincideva con un "ordine", cioè con una articolazione portante dello Stato; un ceto che identificò se stesso con la Repubblica e che però seppe anche condividere per secoli il potere con il princeps, limitandolo e, se del caso, abbattendolo; un gruppo sociale che seppe incarnare la tradizione, ma che imparò anche a fare i conti col "mondo nuovo" dei cristiani.
Tutto questo fu il Senato di Roma: modello di tutte le oligarchie tendenzialmente gerontocratiche, matrice e archetipo delle successive élites che hanno retto i grandi Stati dell'età moderna. Quand'erano in vena di follie durante le feste popolari, i Romani - che pure dei loro senatori ebbero sempre alta considerazione - sbottavano: "Sexagenarii de ponte"!