È il 23 marzo del 1980 e mancano due mesi e mezzo agli Europei in Italia. Alla fine delle partite, polizia e guardia di finanza fanno irruzione negli spogliatoi di sei stadi: Roma, Milano, Genova, Avellino, Pescara e Palermo. L’Italia intera viene a sapere che stanno arrestando i calciatori. Da lì a pochi mesi il paese ospiterà nei suoi stadi gli europei vinti dalla Germania Ovest in finale con il Belgio. Per gli azzurri guidati da Bearzot, un quarto posto con l’amaro in bocca.