Romanticismo e storia, passione e rispetto, queste sono le parole che meglio descrivono l’Oklahoma ed il tratto di Route 66 che lo attraversa; 404 miglia particolarmente intense, tanti musei, punti di interesse tra i più famosi di tutta la Main Street of America e alcune curiosità molto particolari. L’unico problema è che la US66 qui è poco segnalata, si rischia davvero di perdersi, ma facendo attenzione, questo stato regala degli autentici gioielli. Prendiamo per esempio la Blue Whale, la balena blu di Catoosa, un regalo per un anniversario di nozze rimasto lì a dimostrare l’amore di chi l’ha realizzata per la propria moglie. Oppure il Route 66 Museum di Clinton, che racconta la storia della Mother Road negli anni, con in mostra auto, moto e juke box. Nonostante la US 66 sia lei stessa un museo a cielo aperto, una sosta qui è d’obbligo. Anche in Oklahoma la strada scorre spesso a fianco della interstatale, quasi a volerla sfidare in una sorta di danza. La strada spesso ondeggiante e sinuosa offre panorami interessanti, ma in Oklahoma le vere attrazioni sono i punti storici, diners e stazioni di servizio, ben tenuti e restaurati, capaci di far tornare indietro nel tempo, negli anni ‘50 con musica rockabilly che esce dalla radio. Paesaggi rurali vi accompagneranno lungo il viaggio, fino ad arrivare a Texola. Nei pressi di Miami potrete percorrere anche la Ribbon Road, un tratto a singola corsia stretto ed impervio; si narra che questa strada fu realizzata a singola corsia perché i soldi non sarebbero bastati per unire Miami ad Afton e quindi meglio che farne solo metà, si decise di realizzare una singola corsia a doppio senso.
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