Sara ha occhi grandi e un’energia che non passa inosservata. Da bambina timida, con un lato maschile forte, è sempre stata emarginata. La tensione familiare e le scelte politiche dei suoi cari l’hanno spinta a ribellarsi e a rifugiarsi nel mondo della droga, l’unico dove si sentiva accettata. Qui, tra il caos e la fuga, ha cercato quella libertà che non trovava altrove. Ora, a San Patrignano, sta ricostruendo se stessa con non poca fatica.