Il Novecento segna una svolta nella definizione dei canoni estetici: silhouette slanciate, capigliature audaci e un nuovo rapporto con il corpo. Dalle passerelle ai saloni di bellezza, la moda e l’industria cosmetica si intrecciano per creare un culto della bellezza accessibile, ma spesso inarrivabile. Audrey Hepburn, con il suo stile inconfondibile, diventa il simbolo di una femminilità rivoluzionaria e senza tempo.