Épisodes

  • Monte Sant'Angelo: la fine di un viaggio appassionante
    Sep 18 2024
    Con questo 19º e ultimo episodio, si conclude un viaggio straordinario che ha attraversato l’anima del Gargano. Un percorso di oltre 2000 chilometri, raccontando le storie di 18 paesi e dando voce a 140 ospiti, che hanno condiviso le loro vite, tradizioni e leggende. Un viaggio che ha avuto inizio tra le sacre pietre di Monte Sant'Angelo, culla di storia e spiritualità, e che oggi si conclude proprio lì, dove tutto è cominciato.Lorenzo Scaraggi ci riporta tra i venti e le voci di un Gargano che non è solo una terra, ma un mondo in cammino, una sinfonia di culture intrecciate nei borghi, nelle piazze, tra la gente. Chilometro dopo chilometro, a bordo del suo camper, ha raccolto le testimonianze di chi vive e custodisce questo angolo magico di Puglia.Accompagnato dalla musica evocativa del maestro Peppe Totaro e dalle riflessioni di Domenico Antonacci, riviviamo i momenti più intensi di questa avventura. Dalla mistica Grotta di San Michele alle onde infinite del mare, questo episodio celebra il Gargano in tutta la sua bellezza selvaggia e spirituale.È un arrivederci, ma anche una promessa: il Gargano, con le sue storie e il suo fascino senza tempo, resterà per sempre vivo, come un eco che risuona tra le montagne e le sue genti.
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    1 h et 13 min
  • Isole Tremiti: vita da isolani
    Sep 17 2024
    In questo episodio di Gargano Capitale, Lorenzo Scaraggi ci porta alle Isole Tremiti, un arcipelago affascinante e ricco di storia, situato al largo della costa del Gargano. Le Tremiti, con le loro grotte nascoste, il mare cristallino e un centro storico pieno di leggende, sono un luogo magico dove la natura selvaggia incontra la cultura millenaria. L'episodio si apre con l'emozionante arrivo di Lorenzo a San Domino, una delle isole principali, dove incontra Loredana Carducci. Loredana vive sull'isola tutto l'anno e ci racconta della sua passione per l'apicoltura, descrivendo il microclima unico delle Tremiti che rende il miele locale particolarmente pregiato. Successivamente, Lorenzo dialoga con Fabio Attanasio, un lupo di mare che ci svela il mistero del "canto delle Diomedee", uccelli marini il cui richiamo riecheggia tra le falesie dell'arcipelago, simile al pianto di un bambino. Fabio organizza escursioni notturne per ascoltare questi suoni suggestivi e ci parla delle bellezze naturali delle Tremiti, come la Grotta del Bue Marino e le spiagge incontaminate. Un altro incontro affascinante è quello con Giuseppe Matrella, un giovane informatico che ha creato l'app Tremiti Now, un'applicazione mobile pensata per i residenti e i turisti delle Tremiti, che offre servizi di geolocalizzazione, informazioni sui traghetti e una piattaforma social per condividere esperienze sull'isola. Lorenzo incontra anche don Dino, il parroco dell'isola, che condivide la sua esperienza di vita alle Tremiti e la profonda connessione spirituale con questo luogo. Infine, Gabriele Carta, conosciuto come la "memoria storica" delle Tremiti, ci accompagna in un viaggio attraverso la storia millenaria dell'arcipelago, dalle incursioni dei pirati alla deportazione dei libici, fino ai giorni nostri. Questo episodio è un vero e proprio viaggio sensoriale e culturale attraverso le Isole Tremiti, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e dove le storie di mare si mescolano con le leggende.
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    1 h et 11 min
  • Manfredonia: dai tesori di Siponto al sogno di Re Manfredi
    Sep 17 2024
    In questo episodio di Gargano Capitale, Lorenzo Scaraggi ci porta a Manfredonia, una città affacciata sul mare del Gargano, ricca di storia, cultura e tradizioni. Fondata da Re Manfredi, Manfredonia è un luogo dove le leggende medievali si intrecciano con la vita moderna, e ogni angolo racconta una storia. Lorenzo inizia l'episodio con Vittorio Tricarico, un appassionato del territorio, che ci introduce alla figura di Re Manfredi e alla fondazione della città, svelandoci i miti e le storie che hanno plasmato Manfredonia. Raffaele Frattarolo, dell'associazione Daunia Tur, ci accompagna alla scoperta delle meraviglie naturali e storiche della zona. Maria Grazia Muscatiello ci parla con entusiasmo del Carnevale di Manfredonia, uno degli eventi più attesi dell'anno, condividendo la sua esperienza nella creazione dei carri allegorici e l'energia che anima la città durante questa colorata festa. Angela Quitadamo, artista locale, ci introduce alle sue riproduzioni delle stele daunie, antichi manufatti che raccontano la storia pre-romana del territorio. Simona Santovito della Proloco ci racconta delle numerose attività culturali e turistiche che animano la città durante tutto l'anno, e Francesco Brunetti, dell'Archeo Club d'Italia, ci guida attraverso i tesori archeologici e le influenze culturali che caratterizzano Manfredonia, come l'Abbazia di San Leonardo. Infine, Piercosimo Zinno, storico dell'arte, ci svela i segreti della "Sipontina", una delle statue lignee più antiche e venerate della regione, conservata nella cattedrale di Manfredonia. Zinno ci parla dell'importanza artistica e spirituale di questa Madonna, rivelandoci la leggenda della "Madonna dagli occhi sbarrati" e il suo ruolo nella tradizione locale. Questo episodio è un viaggio immersivo tra passato e presente, dove le storie antiche si fondono con le tradizioni vive e palpitanti di Manfredonia. Unisciti a Lorenzo in questa esplorazione di una città che custodisce gelosamente le sue radici e le sue leggende, offrendoti uno sguardo unico su una delle perle del Gargano.
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    1 h et 10 min
  • Apricena: tra storia e pietra
    Sep 17 2024
    In questo episodio di Gargano Capitale, Lorenzo Scaraggi ci porta ad Apricena, una cittadina ricca di storia e cultura, situata ai margini del Gargano. Apricena è famosa per la sua pietra pregiata, che non solo ha definito l'architettura locale, ma è stata utilizzata in importanti monumenti in tutta Italia. Durante l'episodio, Lorenzo ci fa conoscere diversi protagonisti locali che raccontano la loro esperienza e il legame con questa terra. Incontriamo Tonino Del Campo, un talentuoso scultore che ci parla del suono speciale della pietra di Apricena, usata per creare opere d'arte che riflettono l'identità del luogo. Martino Nazario Specchio, storico del luogo, ci guida alla scoperta delle antiche origini della lavorazione della pietra, collegandola alla figura di Federico II, profondamente legato a questa terra. Anna Maria Torelli, già Assessore alla Bellezza, ci racconta come Apricena sia stata trasformata grazie a un progetto innovativo che ha reso la città più accogliente e culturalmente vivace. Carla Antonacci, responsabile del Palazzo della Cultura, ci introduce all’importanza di questo centro, che ospita reperti storici e promuove eventi culturali fondamentali per la comunità. Giovanni Perrone ci parla delle tradizioni religiose locali, soffermandosi sulla devozione per la Madonna di Apricena, un evento che ogni anno attira migliaia di persone. Carla Antonacci, oltre a coordinare il Palazzo della Cultura, ci parla anche delle giornate medievali dedicate a Federico II, un evento che trasforma la città in un vivace scenario storico, coinvolgendo tutta la comunità. La tradizione culinaria non manca in questa puntata, con Maria Grazia Ferrandino che ci illustra le specialità gastronomiche di Apricena, un mix di influenze garganiche e capitanate. Infine, Franco Ferrara, poeta locale, conclude l’episodio leggendo versi ispirati da Matteo Salvatore, un musicista autodidatta di Apricena, le cui canzoni hanno saputo catturare l'essenza del luogo. Questo episodio offre un viaggio affascinante tra la bellezza, la storia e le tradizioni di Apricena, attraverso le voci di coloro che vivono e amano profondamente questa città.
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    1 h et 3 min
  • San Marco in Lamis: tra libri, briganti e pellegrini
    Aug 11 2024
    In questo episodio di "Gargano Capitale", Lorenzo Scaraggi ci porta a San Marco in Lamis, un paese che sorge tra storie di briganti, pellegrini e cultura letteraria. Accompagnato dalla co-conduttrice Laura Pirro, Lorenzo ci guida attraverso le tradizioni locali e i racconti che hanno reso unico questo luogo, intrecciando le voci della comunità con il fascino dei paesaggi circostanti. L'episodio inizia con la musica di Angelo Ciavarella, che ci accoglie con le note del mandolino, creando l'atmosfera perfetta per esplorare San Marco in Lamis. Laura Pirro, oltre a co-condurre l'episodio, ci parla del "Sentiero dell'Anima", un parco artistico e poetico dove le pagine di un libro sembrano prendere vita tra gli alberi, con poesie in dialetto locale e omaggi alla civiltà contadina. Antonio Motta, studioso di Leonardo Sciascia, ci racconta della visita dell'autore a San Marco nel 1987 e del suo impegno nel costituire il più grande fondo dedicato a Sciascia, raccogliendo opere rare e preziose che celebrano l'eredità letteraria dell'autore siciliano. Giampiero Villani, guida ambientale e speleologo, ci conduce alla scoperta delle numerose grotte del territorio, come la Dolina Pozzatina, e delle scoperte archeologiche legate ai riti della fertilità. Grazia Galante, profonda conoscitrice delle tradizioni culinarie, ci parla dei piatti tipici di San Marco, come il pancotto, e delle influenze culturali che hanno arricchito la cucina locale. Luigi Ciavarella esplora la ricca tradizione musicale di San Marco, raccontando la storia delle bande musicali locali che hanno svolto un ruolo centrale nella vita culturale del paese. Carla Bonfitto, professoressa e organizzatrice della rassegna letteraria "Pagine d'Autore", ci racconta di come questo evento trasforma il chiostro del convento di San Matteo in un vivace centro di incontro culturale. Infine, Angelo Ciavarella conclude l'episodio parlando anche delle storie di pellegrini e briganti che hanno attraversato queste terre, lasciando un segno indelebile nella memoria collettiva. Un episodio che celebra le storie, le tradizioni e la cultura di San Marco in Lamis, offrendo un affascinante viaggio in un luogo dove il passato e il presente si fondono in un racconto appassionante.
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    1 h et 19 min
  • San Giovanni Rotondo: tra carsismo e spiritualità
    Aug 11 2024
    In questo episodio di "Gargano Capitale", Lorenzo Scaraggi ci conduce in un viaggio alla scoperta di una San Giovanni Rotondo diversa, lontana dall'immagine tradizionale legata esclusivamente alla spiritualità di Padre Pio. Lorenzo ci guida attraverso storie e tradizioni che svelano un volto inedito di questo luogo, ricco di cultura, natura e storia locale. L'episodio si apre con le note della chitarra battente di Pio Gravina, che ci introduce alla tradizione musicale locale e ci parla del Museo dell'Arte e delle Tradizioni Popolari “Michele Capuano”, un luogo dedicato alla preservazione e alla celebrazione delle tradizioni culturali del Gargano, inclusa la musica popolare. Domenico Antonacci, esperto del territorio, ci accompagna non solo tra le vie di San Giovanni Rotondo, ma anche attraverso i suoi paesaggi circostanti, raccontando storie di pastorizia, transumanza e leggende locali che si intrecciano con la natura rigogliosa del Gargano. Gianfranco Pazienza, naturalista, ci offre una visione approfondita del paesaggio carsico del Gargano, spiegando come questo ambiente unico abbia influenzato la cultura e la vita degli abitanti del luogo. Pio Gravina ritorna per approfondire la storia della chitarra battente, strumento simbolo della musica tradizionale del Gargano, con una particolare attenzione alla sua evoluzione a San Giovanni Rotondo. Luciano Castelluccia, noto anche come "Reverendo Podolico", offre un racconto vivace e ironico sul caciocavallo e sulla sua importanza culturale, concludendo l'episodio con una nota di umorismo e riflessione. Questo episodio non si limita a esplorare la spiritualità che caratterizza San Giovanni Rotondo, ma si impegna a raccontare una città diversa, intrecciando le sue tradizioni, la sua cultura e le storie meno conosciute, per offrire un ritratto completo e affascinante di questo angolo del Gargano.
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    1 h et 20 min
  • Carpino: nel paese dei cantori
    Aug 11 2024
    In questo episodio di "Gargano Capitale", Lorenzo Scaraggi ci porta nel cuore di Carpino, un luogo intriso di tradizioni antiche, storie di pastori e cantori, e una cultura che affonda le sue radici nella terra e nel cielo. Carpino è un paese dove la musica dei cantori, il suono dei telai e il sapore unico della fava locale si intrecciano per raccontare un territorio autentico e affascinante. Lorenzo ci introduce ai Cantori di Carpino, con Nicola Gentile e Rosa Menoni, che condividono la loro musica e raccontano la storia di questo patrimonio culturale immateriale. Maria Antonietta Di Viesti ci parla della famosa fava di Carpino, un legume ricco di proprietà nutritive che ha fatto parte della dieta di Samantha Cristoforetti durante le sue missioni spaziali, e del lavoro continuo per preservarne la coltivazione. Giannina Di Brina, tessitrice da oltre cinquant'anni, ci guida nel mondo del telaio, raccontando come questo antico mestiere abbia offerto un'opportunità di emancipazione alle donne di Carpino. Paola Niro, farmacista e custode delle tradizioni, ci introduce a un'installazione artistica di arte contemporanea dedicata alla tessitura. Michele Simone, presidente della Pro Loco di Carpino, ci accompagna in un viaggio tra passato e presente, evidenziando l'importanza di eventi come la Sagra dell'Olio Extravergine d'Oliva e delle Fave, che non solo celebrano i prodotti locali, ma rafforzano il senso di comunità e appartenenza. Caterina Foresta, vicesindaca, ci offre uno sguardo personale su Carpino, un luogo che ha scelto come casa e che continua a stupirla per la sua autenticità e magia. Un episodio che esplora il fascino senza tempo di Carpino, attraverso le sue tradizioni, la sua musica e la sua cultura, offrendo agli ascoltatori un assaggio di un mondo antico che vive ancora oggi.
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    1 h et 11 min
  • Rignano Garganico: nel paese più piccolo del Gargano
    Aug 11 2024
    In questo episodio di "Gargano Capitale", Lorenzo Scaraggi ci porta alla scoperta di Rignano Garganico, il paese più piccolo del Gargano, ma ricco di storia, cultura e tradizioni. Tra le stradine di questo borgo, Lorenzo esplora il tema del "prendersi cura" e ci svela i tesori nascosti di un territorio che affonda le sue radici nella preistoria. L'episodio si apre con la musica di Salvatore Villani, che ci introduce alle tradizioni musicali del Gargano. Enzo Pazienza, guida locale, ci accompagna in un viaggio nelle profondità della Grotta Paglicci, un sito archeologico straordinario con pitture parietali risalenti al Paleolitico. Alessio Pontrelli ci racconta la storia della Chiesa Madre, simbolo del centro storico, che conserva probabili tracce legate ai Templari. Pinella Gravina ci immerge nel fascino del presepe vivente di Rignano, una rievocazione della vita contadina del passato. Donato Pio Palumbo, giovane membro della comunità, ci parla delle tradizioni locali e delle iniziative culturali che animano il paese, coinvolgendo attivamente i residenti e i visitatori. Il sindaco Luigi Di Fiore riflette sull'importanza di preservare le tradizioni e il patrimonio culturale del paese, sottolineando il valore della comunità locale. Franco Salcuni, organizzatore di Festambiente Sud, spiega come questo festival sia diventato un evento di riferimento per la promozione del territorio, integrando aspetti culturali, sociali e ambientali, e sottolinea l'importanza di lasciare un'eredità duratura oltre l'evento stesso. Un episodio ricco di emozioni, che celebra la storia millenaria e il profondo legame tra la comunità di Rignano Garganico e il suo territorio.
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    1 h et 9 min