Con intervista a Lino Buscemi.
La storia di Napoleone Colajanni merita sicuramente un posto d'onore nella storia della Sicilia. Anche la sua storia è una di quelle beffarde in cui il destino ha giocato il suo ruolo. Un uomo che possiamo definire erede dell’azionismo mazziniano e garibaldino, finisce per essere profondamente deluso dagli esiti di un processo unitario assai lontano dal mito che lo spinsero a combattere rischiando la vita sui campi di battaglia tra Aspromonte, Bezzecca, Magenta nell'epopea risorgimentale. Un uomo che incassa dal destino beffardo una politica deludente dopo l’unità d’italia e reagisce con una lotta politico-parlamentare nelle fila dell'Estrema sinistra, con il rifiuto della repressione antipopolare nella Sicilia dei Fasci; con la partecipazione di primo piano alla nascita del Partito Repubblicano Italiano nel 1895, considerato allora dalle autorità l'espressione più pericolosa del rifiuto dell’anti-sistema.