Christian Elia, in questo editoriale, ci mette in guardia. La tregua è iniziata, ma il cessate il fuoco ripropone vecchi cliché: narrative distorte e il timore che gli affari interni del governo di Israele porti di nuovo Benjamin Netanyahu a riprendere i bombardamenti. Manca un vero piano: questo necessario e sospirato cessate il fuoco non è una via per la pace.