Un leader cresciuto nell'occupazione e che ha conosciuto il carcere e la resistenza continua nella lotta che aveva scelto e che lo ha portato al vertice di Hamas. Per la gente, Sinwar era un leader, senza appiccicargli addosso un carisma leggendario. Non è necessario. Per i palestinesi era un lottatore. Christian Elia ci racconta come Israele dal 1948 si affidi agli omicidi mirati, che non risolvono un bel niente. Il giogo dell'''occupazione genera altri cento Sinwar; il meccanismo è tutto lì. Senza romperlo,,, ci si ritrova sempre dentro lo stesso circolo.