Regno di Taglia

Una saga per stomaci forti. Un grimdark fantasy tutto italiano che stravolge i canoni del genere e abbandona ogni cliché. I quattro romanzi del Regno di Taglia mettono in scena una storia dark, violenta e grottesca condita da un sofisticato linguaggio postmoderno.

Tre romanzi, Vilupera, Mattanza e Apocalemme, e un racconto lungo, Sudario, compongono la saga firmata a quattro mani da Luca Mazza e Jack Sensolini, autopubblicata con il marchio Lethal Books. Fondatori del movimento letterario Ignoranza Eroica, Mazza e Sensolini si spingono oltre la decostruzione del genere fantasy attuata dal grimdark e mettono in scena un mondo deformato abitato da personaggi cinici e violenti, che si muovono lungo i confini dell'Italia rinascimentale, trasfigurata e storpiata nella nomenclatura. Pianura pagana, Penumbria, Romagma e Maladriatico, sono teatro di battaglie sanguinarie e torture raccapriccianti, i cui attori sono creature grottesche e di inaudita violenza che non mantengono quella promessa di riso e divertimento che il gioco di parole dei nomi può lasciar intendere.

In Vilupera, primo romanzo della serie, feudi e casate della medievaleggiante Penumbria tramano e si combattono in nome del potere. Vendetta e sangue sono la linfa di una narrazione che si muove tra le trame e i sotterfugi che le famiglie dei Malavita di Crimini e dei Lutti di Orbino tessono gli uni contro gli altri. Una Mattanza Giubilare viene messa in scena nel secondo volume, Mattanza, in cui i più forti e sleali mattatori del regno si sfidano, lungo tutta Taglia, in una sanguinaria caccia alle creature più infide e orrorifiche, per ottenere la mano di una nobile sconosciuta. Con il racconto lungo Sudario, terzo episodio della saga, la narrazione travalica i confini e si sposta tra i deserti di teschi e le giungle velenose dell'inospitale Aldilafrica, dove il re Sudario dovrà fare i conti con la furia di Cannibale, spietato signore delle tribù. Ad Apocalemme, cancello degli inferni e titolo dell'ultimo capitolo, Sudario mette insieme un ultimo esercito di reduci per la partita finale a necrobriscola contro le orde dei quattro Pascoli, mentre la Cattedrale è in fiamme e i Fratelli di Taglia affilano lame per l'ultima resistenza. Un finale apocalittico per un ciclo narrativo che è un tripudio di fantasia onirica, perversa e liberatoria allo stesso tempo.

Un'opera che rappresenta bene gli intenti letterari di Ignoranza Eroica, ispirati alla contaminazione dei generi e ad un linguaggio fortemente sperimentale, che qui troviamo intriso di dialetto emiliano e romagnolo (quelli degli autori).

Gli audiolibri della serie Regno di Taglia sono narrati dallo speaker e doppiatore italiano Osmar Santucho. I toni energici della sua voce che è insieme aggressiva e avvolgente, conducono l'ascoltatore nei meandri più tetri e insidiosi di queste pagine, tenendolo inchiodato all'ascolto fino all'ultimo minuto.