Ancient Greece History

La colonizzazione greca nell'estremo meridionale della penisola (Calabria, Basilicata, parte della Campania e della Puglia) fra l'ottavo secolo a. C. e la conquista romana nel terzo secolo a. C.: una civiltà grande e prospera raccontata nel suo sviluppo e nei suoi tratti essenziali da due illustri specialisti.

Può sembrare curioso, ma attorno al vino ruota una gran parte dell'identità di Greci e Romani: miti, regole di galateo, codici di comportamento, visioni etiche e filosofiche, religione e molto altro ancora. Con il vino gli eroi di Omero pregano, danno ospitalità e siglano accordi; nella Grecia classica il vino è l'imprescindibile fulcro attorno al quale ruota il simposio, quella 'bevuta collettiva' in cui si rafforzano i vincoli d'amicizia, si intrecciano discorsi, si corteggiano ragazzi e cortigiane.

Современная Древняя Греция – книга, которая окажется не только ценным пособием для студентов-историков, но также станет надежным проводником в мир легендарных событий прошлого, отголоски которого оставили глубокий след в мире современном. Ведь именно история является ключом к пониманию того настоящего, в котором мы живем.

Our contemporary world is inescapably Greek. Whether in a word like "pandemic," a Freudian state of mind like the "Oedipus complex," or a replica of the Parthenon in a Chinese theme park, ancient Greek culture shapes the contours of our lives. Ever since the first Roman imitators, we have been continually falling under the Greeks' spell. But how did ancient Greece spread its influence so far and wide? And how has this influence changed us?

Immediate, visceral, and full of new analyses that defy decades of conventional wisdom, The First Clash is a superb interpretation of a conflict that indeed made the world safe for Aristotle, Plato, and our own modern democracy. But it was also a battle whose legacy and lessons have often been misunderstood—perhaps, now more than ever, at our own peril.

Che cos'è l'autorità nella Grecia antica? A lungo è stata negata la stessa esistenza di un termine greco che la definisca, e ci si è limitati a ricercare in quella cultura i sistemi di relazione sottesi al concetto romano di auctoritas. Prendendo le distanze da tale impostazione romano-centrica, l'autore individua le metafore culturali di cui i Greci si servono per elaborare la loro particolare nozione di auto rità, che non si presenta come qualità intrinseca dell'auctor, ma come "facoltà" concessa a qualcuno da una fonte esterna.

The period covered in this book is well known for its epic battles and grand campaigns of territorial conquest, but Hellenistic monarchies, Carthaginians, and the rapacious Roman Republic were scarcely less active at sea. Huge resources were poured into maintaining fleets not only as symbols of prestige but as means of projecting real military power across the Mediterranean arena.

In ancient Greece and across the Mediterranean, kingdoms strive for dominance. The great powers of Carthage and Egypt look on with avarice as the might of the Greeks is spent warring between themselves, oblivious to external dangers. Year in and year out, the people suffer at the hands of their rulers and the famine and pestilence that comes with conflict. The great rulers of the day are themselves helpless to end this cycle of destruction. While life on the battlefield is cheap, the slave trade flourishes through the years of interminable battle and death.

Forse esiste una "retorica della Grecia", come ne esiste una di Roma, che altera un po' le proporzioni del suo contributo. Ma nessuno può negare ch'esso sia stato immenso e che soprattutto siano stati vari, vivaci e affascinanti i suoi protagonisti Indro Montanelli. I greci di Montanelli sono nostri contemporanei. Molte le affinità e i confronti anche paradossali: Omero era il "poeta della Confindustria", Platone un totalitario che "se vivesse oggi, riceverebbe il premio Stalin".

Dal rovente deserto del Sahara fino alle gelide foreste scandinave, da sempre uomini e donne levano lo sguardo verso il cielo e, colmi di fascino e meraviglia, si pongono domande circa le origini dell'uomo e del mondo Sulla Terra i miti nascono per dare spiegazioni a fenomeni naturali apparentemente inspiegabili, come le eruzioni vulcaniche e i fulmini. Ma servono anche a dare un senso alla vita umana, a fornire risposte alle domande che ci facciamo ancora oggi: da dove viene l'Umanità? Perché siamo destinati a morire?

In a continuation of his multivolume series on ancient Sparta, Paul Rahe narrates the second stage in the six decades long, epic struggle between Sparta and Athens that first erupted some 17 years after their joint victory in the Persian Wars. Rahe explores how and why open warfare between these two erstwhile allies broke out a second time, after they had negotiated an extended truce.

La Grecia che abbiamo imparato a conoscere e ad amare dall’epica, dalla tragedia, dalla storia è ricchissima di straordinarie figure di giovani uomini e giovani donne. Achille è l’eroe che a una vita lunga e incolore preferì la brevità di un’esistenza spezzata ma piena di gloria. Gli fa da contraltare il mite Telemaco: il figlio obbediente che vive nell’ombra di un padre mai conosciuto. E c’è Antigone, la vergine che, in un fragoroso assolo, osa levare la sua voce di dissenso. E Oreste, il figlio che uccide la madre per dare giustizia al padre. Fin qui il mito.

¿Sabía usted que Alejandro Magno introdujo una vez la proskynesis en la corte macedonia? La proskynesis, el acto de besar el suelo o los pies de alguien de rango superior, era una costumbre habitual de los persas. En la corte del Imperio aqueménida, este acto se realizaba normalmente ante el rey. Tanto si eran nativos del país como si no, los súbditos tenían que postrarse ante el rey antes de poder pronunciar una palabra. A diferencia de los griegos y los macedonios, los persas solo practicaban la proskynesis cuando se comunicaban con sus antiguos dioses.

Why do we run? To what end, all the effort and pain? Wherefore this love of muscle, speed, and sweat? The Greeks were the first to ask these questions, the first to suspend war, work, politics, to enjoy public celebrations of athletic prowess. They invented sport and they were also the first to understand how physical activity connected to our mental well-being.

Прокрустово ложе, сизифов труд, танталовы муки, подвиги Геракла, нить Ариадны – без этих и многих других легендарных крылатых выражений из древнегреческой мифологии невозможно представить себе ни мировое искусство, ни речь культурного человека. Слава о бесстрашных героях и их подвигах дошла до наших дней и переживёт ещё много поколений. В этом сборнике вы найдёте много известных историй, объясняющих происхождение и устройство нашего мира, и невероятных приключений героев Древней Греции.

Vor 2500 Jahren war Syrakus auf Sizilien für die Griechen das New York des Mittelmeers: Aischylos brachte hier Stücke zur Uraufführung, Platon reiste aus Athen gleich dreimal an, der Tyrann Dionysios ersteigerte die Lyra des Euripides, und die schmachtende Nymphe Arethusa versteckte sich im Papyrushain. Dass all das heute noch präsent ist, erfuhr Joachim Sartorius, als er Syrakus zu seinem zweiten Lebensmittelpunkt machte. An seiner Seite wandern wir mit Nymphen und Zyklopen durch Ortigia, die auf einer Insel liegende Altstadt, und treffen ganz heutige Barone, Polizisten, Künstler und Barbiere.

For the curious minds wanting to uncover the secrets of ancient Greece, for the dreamers wishing to lose themselves in tales of valor, love, and betrayal, and for the scholars desiring a comprehensive yet engaging retelling of the world's most famous myths—this book is your beacon.

"L'amore. Cominciamo da qui, parliamo d'amore. Ma per farlo dobbiamo ricordare che anche i sentimenti hanno una storia. Tutto cambia nel tempo, persino questo sentimento che una retorica tanto facile quanto ingannevole ci spinge a considerare immutabile. Dimentichiamo allora la concezione romantica e cerchiamo di capire che cos'era l'amore per i greci, cerchiamo, addentrandoci in un mondo lontano, di cogliere i diversi volti dell'amore.

Il volume ricostruisce storia, società e cultura dell'antica Sparta dal X secolo al 146 a.C. La prima parte segue lo sviluppo storico della città dalla fondazione attorno al 900, con la creazione del sistema politico e militare attribuito a Licurgo, all'ascesa di Sparta come potenza egemone in Grecia. La seconda parte affronta tematicamente l'organizzazione della vita sociale di Sparta. Gli ultimi capitoli trattano gli anni della lega del Peloponneso e della guerra contro Atene e la successiva decadenza di Sparta come potenza indipendente.

This book offers a fresh insight into the conquests of Alexander the Great by attempting to view the events of 336-323 BCE from the vantage point of the defeated.