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Roma è sotto assedio. Un lungo assedio criminale che comincia già dopo la breccia di Porta Pia, con l’imponente lottizzazione e con gli scandali della Banca Romana; si rafforza con la presenza di mafiosi di caratura internazionale dediti allo spaccio di droga dopo la fine della Seconda guerra mondiale; si organizza con la comparsa della banda della Magliana e infine dilaga con l’inchiesta Mafia Capitale, che ha puntato i riflettori su un’associazione a delinquere arrivata al cuore della politica e dell’amministrazione capitolina, e che tuttavia la Corte di cassazione non ha ritenuto di qualificare come mafia.

Naples (or, in Italian, Napoli) is the local capital of Campania and Italy's third-largest city, after Rome and Milan, with a population of 967,069 people living within the city's administrative limits since 2017. With a population of 3,115,320 people, its province-level town is Italy's third-most inhabited urbane city, and its city periods for around twenty miles outside the city walls. Naples, established by Greeks in the first millennium BC, is just one of the world's oldest constantly occupied cities.

Based on a wealth of documents long buried in the Vatican archives, Prisoner of the Vatican tells the story of the Church's secret attempt to block the unification of Italy and seize control, not in ancient times, but in the late 19th century. For more than 50 years, the pope was a self-imposed prisoner within the Vatican walls, planning to flee Italy, to return only as the restored ruler of Rome and the Papal States.

Venice, 1510. Maria Bartolini wants nothing more than to carry on her father's legacy as a master gilder. Instead, her father has sent her away from the only home she's ever known to train as an apprentice to Master Trevisan, a renowned painter. Maria arranges to leave the painter's workshop to return to her family workshop and to a secret lover waiting for her back home. But the encroaching Black Death foils her plans.... When the painter's servants uncover the real reason why Maria has been sent away to train with Master Trevisan, they threaten to reveal a secret.

Did you know that the Balkan Peninsula is often referred to as the “powder keg of Europe?” It was a term devised in the early 20th century to describe the unstable political situation in the region just before it exploded into a conflict known as the First World War. The Balkan Wars were a series of conflicts fought between the Balkan League (Bulgaria, Serbia, Greece, and Montenegro) and its allies and the Ottoman Empire. But, these wars didn’t involve any of the great European powers such as Germany, France, or the United Kingdom.

In 1934, at age 51, Elsa’s sheltered life in Mussolini’s Fascist Italy changes remarkably when she and her husband, Paul, purchase the Pensione Alexandria overlooking the Mediterranean in Naples. When war breaks out in Europe and Italy sides with Germany, Elsa and her family’s fears are quickly realized. The growing sense that the atrocities in German-occupied lands will soon occur in Italy forces them to sell their pensione and attempt a desperate journey to safety in America.

Like Michelangelo, Galileo is another Renaissance great known just by his first name - a name that is synonymous with scientific achievement. Born in Pisa, Italy, in the 16th century, Galileo contributed to the era's great rebirth of knowledge. He invented a telescope to observe the heavens. From there, not even the sky was the limit! He turned long-held notions about the universe topsy turvy with his support of a sun-centric solar system.

Le "stragi nere" iniziano il 12 dicembre 1969 con Piazza Fontana e terminano il 4 agosto 1974 con l'attentato al treno Italicus. Alcuni giorni dopo la bomba di Milano, il settimanale britannico The Observer parlerà di "strategia della tensione", riferendosi non solo alle bombe ma al modo in cui sono stati strumentalizzati attentati e disordini sociali, chiamando in causa la stampa e i politici.

Questo libro si pone un obiettivo smisurato: il nostro paese raccontato da chi dorme, e sempre dormirà, sulla collina. Siamo di fronte alla Spoon River d'Italia. Il paese lo raccontano loro: gli uomini che sono passati di qui, quelli che hanno fatto la storia oppure che l'hanno subita. Gli uomini che tutto sapevano e nulla rivelarono. Gli uomini che nulla sapevano e tutto rivelarono. Uomini magniloquenti, uomini magnifici, uomini miserabili. Uomini piccoli e piccoli uomini.

La Prima Repubblica ci sembra un mondo lontano e irripetibile. In bianco e nero, senza social, un mondo nel quale gli italiani guardavano alla politica in modo diverso, i partiti avevano milioni di iscritti e andavano a votare quasi tutti. Può suonare incredibile oggi, ma in un sondaggio del 1951 secondo l'80 per cento delle donne era desiderabile che il marito fosse più colto della moglie, mentre nel 1967 il 58 per cento degli intervistati riteneva che le donne non dovessero occuparsi di politica. Cosa è successo da allora? In che modo l'Italia è diventata il paese che è oggi?

Они были виртуозами по части политических интриг и коварных заговоров, загадочных убийств и романтических приключений.

The year is 77 AD. On the frontier of the Roman Empire, a Dacian man named Verus is captured and enslaved during an imperial raid north of the Danube. He is sent to a rock quarry known as The Pit, as one among thousands of fresh slaves needed to mine marble for Emperor Vespasian's new amphitheater. Funded by spoils taken during the Siege of Jerusalem, the Emperor promises it will be the largest gladiatorial arena ever; his personal gift to the people of Rome. Requiring years of herculean labor and millions of cubic feet in stone, Vespasian's son, Titus, worries if his father will live.

Alla Grande Guerra si guarda oggi da una nuova prospettiva che privilegia la storia culturale e sociale. A tale approccio originale guarda questo libro per raccontare l'esperienza italiana nel contesto dell'apocalisse globale del 1914-18. Facendo ricorso a un ventaglio vastissimo di fonti, dagli archivi ufficiali alle fotografie private, dalla memorialistica alle cartoline illustrate, il volume mette a fuoco tre aspetti essenziali della guerra italiana: l'attesa del conflitto e la mobilitazione prima del 1915.

Il 27 giugno 1980 un aereo passeggeri, il DC 9 Itavia partito da Bologna e diretto a Palermo, viene abbattuto nei cieli di Ustica. Il 2 agosto dello stesso anno una bomba (ma forse non solo una) esplode alla stazione di Bologna. In poco più di un mese oltre 160 tra uomini, donne e bambini innocenti vengono uccisi senza un perché ancora chiarito, senza mandanti ancora definitivamente scoperti.

Il 20 settembre 1870 è appena passato. Roma è stata eletta capitale del Regno d’Italia, lo Stato Pontificio non esiste più, il potere temporale dei papi è un ricordo, anche se molto vivo. La città eterna si appresta a scrivere un nuovo, rocambolesco capitolo della sua storia. È un periodo di cambiamento che suscita speranze e illusioni, ma anche paure e rifiuti. Cavour, Azeglio e altri grandi attori del Risorgimento sono già scomparsi, seguiti, nel giro di pochi anni, da Mazzini, Vittorio Emanuele II, Pio IX. Garibaldi è l’ultimo ad andarsene.

From its mythical foundations and epic construction to its enduring historical and cultural impact, the ancient Roman Empire has long fascinated people across the world. In The Neverending Empire esteemed Italian journalist Aldo Cazzullo describes an exciting new historical perspective: that the Roman Empire never fell. In fact, its influence reaches further and deeper than ever.

What had previously been a European powerhouse for centuries had become a fractured mess of diverse territories. In the late 18th century, each of these states had fallen under heavy influence from both the French and Austrian nations. Discover the events which took place, including constant suppression from Metternich and the Austrians, three wars for Italian Independence, the attempted assassination of Emperor Napoleon III of the French Empire, and the sensational story of Garibaldi and the thousand.

Dopo l'autobiografia intellettuale e politica di "Credere, tradire, vivere", Galli della Loggia propone qui il nucleo forte della sua riflessione storiografica: un contributo a ripensare l'intero corso della nostra storia che l'approdo odierno, così intriso di senso di fallimento e di sconfitta, obbliga a ripercorrere. Ne emerge il viluppo di contraddizioni che l'Italia unita si porta dietro dall'inizio, cioè da quella "vera e propria cellula germinale" che fu il Risorgimento.

Siamo tutti scontenti dello Stato italiano. Governi e opinioni pubbliche delle altre nazioni europee, stupiti dalla mancanza di solidità e compattezza delle istituzioni e dalla loro difficoltà a governarci. I governanti nazionali, le cui politiche rimangono parzialmente inattuate. I governati, che lamentano costi e inefficienze dei poteri pubblici. I burocrati, frustrati e impotenti, per di più accusati del malfunzionamento dell'amministrazione. L'alta dirigenza, identificata come una casta.

Nel corso della storia d'Italia il confine orientale ha sempre costituito una zona di frizione e scontro: prima luogo simbolico dove doveva compiersi l'azione risorgimentale con il raggiungimento della piena unificazione del territorio nazionale e l'affermarsi dell'Italia come grande potenza, poi confine fra mondi e ideologie negli anni della guerra fredda.