Sports Mental

The inspirational manual 350 Mental Models on Developing Mental Toughness: A Handbook for Young Athletes by Boris Mullayev gives young athletes the mental tools they need to excel in their sports and overcome difficulties with resiliency and determination.

Las cosas no siempre salen como deseamos. Eso es cierto en la vida, en nuestra carrera, en nuestras relaciones y, por supuesto, en el deporte. La característica de los mejores jugadores es que tienen la fortaleza mental para superar estos momentos de adversidad. Para aceptar que hay momentos en que las cosas no salen como esperan, y habiéndolos aceptado, continúen sin permitir que su confianza disminuya. Llámelo resiliencia, espíritu, fortaleza mental o lo que sea, sin duda una mentalidad de este tipo es tan crucial como tener las habilidades para jugar al nivel al que aspiramos.

Playing on High Ground is a book for athletes desiring to grow in their relationship with God and improve their mental game in order to give their all for the one who gave his life for all, Jesus Christ.

The concepts of mental toughness are simple to understand and, with the right mind set, are easy to implement. Richard Bond's aim is for you to take the understanding you gain from this book to train your mind, just like you would in any other discipline. Knowledge on its own is not enough; you need to practice. For example, you might know how to perform a bench press, but that alone won't allow you to bench 500 pounds. You need to train, rest, grow, and adapt over time to get to that level.

Sportlicher Erfolg, dazu gehören zweifellos Technik, Kraft und Kondition. Um diese Fähigkeiten im entscheidenden Augenblick umzusetzen, braucht man neben körperlicher Fitness auch Konzentration...

Golf - die mentale Kraft nutzen! Einfach das Hörbuch nebenbei hören und so Ihr Ziel erreichen. Nutzen Sie diese vielfach verwendete Methode...

Wer seine sportlichen Fähigkeiten im entscheidenden Augenblick in Leistung umsetzen will, braucht neben körperlicher Fitness auch Konzentration...

Are you one of those players who doesn't believe in himself and always gets discourage by his performance during games? In this book I will explain how to really believe in what you are doing on the soccer field, which will indirectly improve your overall performance. By believing in yourself, you will also take several steps in your development and become that successful player you always wanted to be.

Dein Pferd ist Dein Spiegel und wenn es derzeit gerade nicht so läuft, wie Du es Dir wünschst, liegt hierin eine riesige Entwicklungschance! In diesem Hörbuch erfährst Du, wie Du gelassener mit herausfordernden Situationen umgehst. Wir setzen mit diesem Programm bei Dir an und bringen Dich in einen optimalen Aktivierungszustand. Idealerweise sogar in einen Zustand der Freude - Reiten im Flow ist das Ziel! Denn das beste Erlebnis führt zum besten Ergebnis.

Wenn Dein Pferd im Turnier plötzlich verkrampft, frage Dich, ob Du nicht selbst verkrampft warst! Egal in welcher Disziplin Du startest, es kommt jetzt darauf an, dass Du Deine Nervosität, Deinen Stress, Deine Angst in den Griff bekommst. Wir setzen mit diesem Programm bei Dir an und bringen Dich in einen optimalen Leistungszustand. Reiten im Flow ist das Ziel, denn in diesem Flow-Zustand ist die gezeigte Leistung auch am besten. Merke: Das beste Erlebnis führt zum besten Ergebnis!

Dieses anregende Mentaltraining stärkt die Endorphinausschüttung während des Joggens und ruft einen befreiten Glückszustand hervor. Lassen Sie sich begeistern und inspirieren! Spüren Sie die pure Lebensfreude und aktivieren Sie innere Kräfte beim Laufen. Setzen Sie einfach die Kopfhörer auf und lassen Sie sich von der deutschen Synchronstimme von Angelina Jolie mit positiven Denkanstößen während des Joggings begleiten.

This book will show you how to develop and maintain your own powerful mental toughness with a series of advanced technique and strategies. It will reveal how you can use your own mental strength to push through any ordeal to victory, to endure any suffering to gain huge success. If you want to gain victories in every aspect of life, to push forward to spectacular triumphs, then listen to this book. It will change your life forever.

Ci sono storie che trovano il loro senso più profondo solo a riguardarle dopo tanto tempo. E ci sono altre storie che sono come prove di velocità, e quello che vogliono dire lo dicono nei pochi secondi o minuti in cui si svolgono. La storia di Ondina Valla, eclettica atleta italiana attiva negli anni '30, a quale delle due appartiene?

Sono pochi quelli che oltre a vincere la medaglia con il record fanno anche la Storia dell'atletica. Uno di questi è stato Robert "Bob" Beamon che il 18 ottobre 1968 alle Olimpiadi di Città del Messico letteralmente decolla dalla pedana del salto in lungo e atterra dopo 8 metri e 90 centimetri. Batte il record precedente di 55 centimetri. Mai nessuno prima di lui era riuscito e dopo di lui riuscì a migliorare il record del lungo così tanto. Il suo record resisterà imbattuto per 23 anni.

Nel 1960, l'anno dei giochi olimpici di Roma, negli Stati Uniti ci sono Stati in cui i neri non possono entrare negli stessi bar dei bianchi; la sola idea di un matrimonio misto fa tremare di inquietudine anche la stragrande maggioranza dei liberal. Lo sport è un buon modo per emanciparsi, come aveva dimostrato Jesse Owens. Wilma Rudolph nasce nel 1940, ventesima figlia su ventidue di una famiglia non certo ricca, a Clarksville, Tennessee.

Si possono ricordare i dettagli di quella foto. 1968 Città del Messico, Tommie Smith e John Carlos sul podio. Pugno destro Smith sinistro Carlos, sguardo in basso. Smith ha una scatola nella mano sinistra tutti e due sono scalzi... Poi c'è quello che è arrivato con loro... di solito non ricordiamo il nome, ma è quello senza guanto. Un bianco in mezzo a due "negri", come si diceva senza le virgolette una volta. È Peter Norman. È prima di uscire dal tunnel indossa la coccarda dell'Olympic Project for Human Rights.

È il 25 marzo 1972 al Cross-Country Championships di Hillingdon. A vincere è un certo Kirk Dumpleton. Di lui non si parlerà mai più. Di altri due che arrivano al traguardo invece si. Secondo è un sedicenne di nome Stephen Michael James Ovett. Più indietro, in decima posizione, un quindicenne: Sebastian Newbold Coe. Sebastian Coe e Steve Ovett. Ovvero la rivalità perfetta. Non c'è sceneggiatore al mondo che avrebbe potuto immaginarla altrettanto bene. Il nice boy e il bad boy.

Il 10 settembre 1960 è il giorno della maratona alle Olimpiadi di Roma: il percorso della gara contraddice molte abitudini olimpiche. Sia la partenza che l'arrivo non sono previsti allo Stadio Olimpico. Si parte dal Campidoglio, in pieno centro, e il percorso si dipana lungo le direttrici dell'antichità. L'ultima parte della gara avverrà ben oltre l'imbrunire. Alla partenza, tra i 75 partecipanti, non passa inosservata la presenza di un piccolo corridore dell'Etiopia.

Di un grande sportivo ricordi le vittorie. Oppure le giocate fuori dall'ordinario. Ci sono alcuni uomini che nel mezzo di un campo da gioco riescono a farci dimenticare ogni patema del quotidiano. Rendono possibile quello che non dovrebbe esserlo. Tra questi uomini, che se ne infischiano delle regole fisiche, c'è un tennista. Il miglior tennista di tutti tempi. Roger Federer. 17 slam, coppa Davis, 6 master, 237 settimane consecutive al numero 1 della classifica ATP e decine di record polverizzati.

Se nasci in Italia, a Barletta, e decidi di intraprendere la carriera di velocista, forse fin dall'inizio intuisci che tutto sarà più difficile, complicato. E dovrai impegnarti molto più dei tuoi avversari e concorrenti per ottenere risultati di alto livello. Il talento non basta se nasci a Barletta e non hai neanche una pista su cui allenarti. Non è sufficiente se al talento non aggiungi due fondamentali elementi: un tecnico che sappia sviluppare le tue potenzialità e una dedizione al lavoro a dir poco maniacale.