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  • E139: Aumento STIPENDI Ministri SENZA PORTAFOGLIO, MERCOSUR di Milei e Lettera di ORCEL all’Europa
    Dec 22 2024

    Nell’episodio di questa settimana di Finanza, Pizza, e Mandolino, Carlo Giannone e Francesco Rassu esplorano alcuni dei temi più caldi del momento: 1. Aumento degli stipendi dei ministri senza portafoglio Negli ultimi giorni si è discusso di un emendamento alla legge di bilancio 2025 che puntava a equiparare i compensi dei ministri non parlamentari ai colleghi eletti, con un incremento di circa 7.000 euro netti al mese. Attualmente, questi membri del governo guadagnano circa 5.000 euro netti contro i 12.000 dei ministri parlamentari. Le polemiche sono scattate soprattutto per il momento economico poco favorevole, con stime di spesa aggiuntiva pari a 1,3 milioni di euro annui. Nonostante la rimodulazione dell’emendamento verso un rimborso spese di trasferta, le critiche dell’opposizione restano molto forti. 2. Le riforme di Milei e l’accordo Mercosur-UE Con un’intesa storica che elimina progressivamente i dazi sul 93% delle importazioni dal Mercosur e sul 91% delle esportazioni europee, si parla di un risparmio di 4 miliardi di euro per le aziende del Vecchio Continente. Tuttavia, l’agricoltura europea teme la concorrenza sudamericana e si attendono dibattiti infuocati nelle sedi parlamentari. Intanto, in Argentina, Javier Milei ha promosso riforme che hanno portato la crescita economica al +3,9% nel terzo trimestre e ridotto l’inflazione dal 25% al 2,4% mensile. Nonostante questi dati incoraggianti, l’impatto sociale resta un problema, con licenziamenti e tagli che hanno colpito in modo disomogeneo diverse aree del Paese. 3. La lettera di Andrea Orcel al Financial Times Il CEO di UniCredit mette in luce la necessità di un’Europa più integrata dal punto di vista finanziario, citando l’acquisizione del 9% di Commerzbank e la proposta di acquisto di Banco BPM come casi esemplari. I numeri in gioco sono importanti, considerando la crescente concorrenza globale e la necessità di sostegno alle imprese. Orcel richiama anche studi precedenti di Mario Draghi ed Enrico Letta, sottolineando come una convergenza economica più profonda possa favorire l’innovazione e migliorare gli standard di vita. Questa visione di banche europee più forti è vista come un test cruciale della volontà dell’UE di crescere e competere. Non perdete questo nuovo episodio ricco di informazioni! Se vi è piaciuto, lasciate una recensione e condividilo con amici e colleghi!

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    20 mins
  • E138: YC Combinator Richieste alle Startup 2025, ChatGPT Pro a 200$ al mese, e dimissioni capo Agenzia delle Entrate
    Dec 15 2024

    Nell’episodio di questa settimana di Finanza, Pizza, e Mandolino, Carlo Giannone e Francesco Rassu esplorano alcuni dei temi più caldi del momento: 1. I Nuovi Trend Startup del 2025 secondo YC Combinator Nuovi trend: software AI per governo, sicurezza pubblica, manifattura negli USA, stablecoin e chip con LLMs. 2. Novità Mondo AI: ChatGPT Pro a $200/mese, Sora Turbo e Gemini 2.0 OpenAI spinge sull’offerta corporate con ChatGPT Pro e video ultra-realistici di Sora Turbo. Google risponde con Gemini 2.0 e agenti AI capaci di automatizzare compiti complessi. L’Europa resta indietro, mentre la competizione tra Big Tech accelera l’evoluzione dell’AI. 3. Dimissioni al Fisco Italiano: Ruffini lascia l’Agenzia delle Entrate Ruffini si dimette criticando politicizzazione e “pizzo di Stato”, dopo un taglio dell’evasione del 30% e 31 miliardi recuperati in un anno. Ora si cerca un nuovo approccio, tra linee più “amichevoli” o metodi “militarizzati” per gestire il fisco italiano. Non perdete questo nuovo episodio ricco di informazioni! Se vi è piaciuto, lasciate una recensione e condividilo con amici e colleghi!

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    19 mins
  • E137: Trump Contro BRICS, Governo Francese Cade, Stellantis in Crisi
    Dec 8 2024

    Nell’episodio di questa settimana di Finanza, Pizza, e Mandolino, Carlo Giannone e Francesco Rassu esplorano alcuni dei temi più caldi del momento: 1. Trump vs BRICS: Guerra Commerciale in Arrivo? Donald Trump minaccia dazi del 100% ai paesi BRICS per frenare la de-dollarizzazione, in un contesto dove il dollaro domina ancora l'88% delle transazioni FX globali ma vede aumentare l'uso delle valute locali nei commerci bilaterali. 2. Francia in Crisi: Cade il Governo di Barnier Il governo Barnier crolla dopo una mozione di sfiducia causata da un bilancio con 60 miliardi di tagli e tasse, consolidando Marine Le Pen come figura dominante e facendo aumentare il premio di rischio sui titoli di stato francesi. 3. Stellantis in Tempesta: Tavares Si Dimette Carlos Tavares lascia la guida di Stellantis dopo un calo delle azioni del 38% in un anno, tra divergenze strategiche e tensioni con sindacati e concessionari, con John Elkann che assume la leadership ad interim. Non perdete questo nuovo episodio ricco di informazioni! Se vi è piaciuto, lasciate una recensione e condividetelo con amici e colleghi!

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    14 mins
  • EP136: UniCredit VS Banco BPM, 1° anno di Milei, Australia BANNA i Social Media
    Dec 1 2024

    Nell’episodio di questa settimana di Finanza, Pizza, e Mandolino, Carlo Giannone e Francesco Rassu esplorano alcuni dei temi più caldi del momento: 🔍

    1.UniCredit prova la scalata su Banco BPM

    Il 25 novembre, UniCredit ha lanciato un’offerta ostile per Banco BPM, valutata 10,1 miliardi di euro. Con un premio dello 0,5% per azione, l’operazione potrebbe creare il terzo maggiore istituto di credito europeo, ma rischia 6.000 esuberi e un braccio di ferro politico con il governo italiano. Fusioni bancarie: salvezza o minaccia? 💶🏦🇮🇹

    2. Un anno di governo Milei in Argentina

    A quasi un anno dalla sua elezione, l’Argentina di Milei affronta un PIL in calo del 3,4%, un’inflazione stimata al 123% e un tasso di povertà al 53%. Tra riforme audaci e critiche internazionali, il paese naviga verso l’incertezza economica. Milei è la soluzione o il problema? 📉💡🇦🇷

    3. L’Australia mette al bando i social media per i minori di 16 anni

    Una legge senza precedenti vieta ai giovani l’uso di piattaforme come TikTok e Instagram, con multe fino a 50 milioni di dollari per chi non si adegua. È l’inizio di un’era digitale più sicura o di un nuovo tipo di isolamento sociale? 🤖🛡️🇦🇺

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    14 mins
  • EP135: Nuovo Decreto STARTUP, Google DEVE vendere Chrome?, e Tasse sul Clima COP29
    Nov 25 2024

    Nell’episodio di questa settimana di Finanza, Pizza, e Mandolino, Carlo Giannone e Francesco Rassu esplorano alcuni dei temi più caldi del momento:

    💡 1. Il nuovo Decreto StartupDetrazione al 65% per investimenti nei primi tre anni:

    Gli investitori beneficiano di una detrazione fiscale più generosa rispetto al passato (dal 50% al 65%). Questa misura mira a incentivare l’innovazione, allineando l’Italia a paesi come il Regno Unito, dove simili agevolazioni hanno trasformato il panorama delle startup. In Italia, il mercato venture capital è ancora limitato, con solo 2 miliardi di euro investiti nel 2023, ma queste riforme potrebbero triplicare il valore entro il 2025.🌐


    2. Google DEVE vendere Chrome?

    Proposta di vendita da parte del Dipartimento di Giustizia USA: Con una quota di mercato del 63% per i browser web e il monopolio nella pubblicità digitale, Google è nel mirino delle autorità antitrust. Il DOJ propone la vendita di Chrome e restrizioni sui dati per limitare l’influenza dell’azienda. Se approvata, questa mossa potrebbe aprire opportunità per concorrenti come Microsoft e Mozilla.🌍


    3. Tasse sul clima: novità dalla COP29 di BakuI

    I governi propongono una tassa globale di $100 miliardi annui sulle emissioni di aviazione e trasporto marittimo. Questo è solo un tassello dei $6,7 trilioni di investimenti necessari ogni anno entro il 2030 per combattere il cambiamento climatico. La decisione di tassare settori specifici, come l’industria fossile, potrebbe finanziare progetti nei paesi emergenti, dove servono almeno $2,3 trilioni. Tuttavia, rimane alta la tensione tra equità finanziaria e impatti economici.💰⚖️


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    15 mins
  • EP2 Italian Vision: L’evoluzione del ready-to-drink Made in Italy - La storia di Spill
    Nov 21 2024

    Nell’episodio di questa settimana di Finanza, Pizza, e Mandolino, Nunzio Quaranta parla con Ales Cambareri e Giorgio Caccia, fondatori di Spill, una startup che sta rivoluzionando il mondo dei cocktail e delle bevande spillate. Dai primi passi accademici alla Bocconi fino alla fondazione di una delle realtà più promettenti nel panorama italiano del HoReCa, i due ospiti ci raccontano il loro incredibile viaggio imprenditoriale. Ecco gli argomenti principali di cui abbiamo discusso: 1. Dalla consulenza ai cocktail: un cambio di rotta coraggioso Ales e Giorgio hanno lasciato carriere promettenti in consulenza strategica e venture capital per inseguire una passione: innovare il mondo dei drink. Ci spiegano come il desiderio di costruire qualcosa di proprio e la voglia di rompere gli schemi li abbiano portati a creare Spill. 2. Come Spill sta rivoluzionando il settore dei cocktail Con il sistema della spillatura , tipico della birra, Spill permette di servire cocktail in modo veloce, standardizzato e a costi ridotti. Gli ospiti spiegano come questa tecnologia risolva problemi chiave per catene di ristorazione, locali notturni e pizzerie, aumentando l'efficienza e la soddisfazione dei clienti.

    3. Il primo round di finanziamento: sfide e successi Nel giugno 2024, Spill ha chiuso il primo round di investimento con importanti partner come Vesper Holding e Power Capital. Ales e Giorgio condividono le lezioni apprese e l'importanza di costruire relazioni solide con gli investitori. 4. Internazionalizzazione: guardando oltre i confini italiani Dopo aver consolidato la loro presenza in Italia, Spill punta a espandersi in mercati europei come Germania e Spagna, sfruttando il fascino del Made in Italy e le tendenze globali legate all'aperitivo italiano.

    5. Consigli per i giovani imprenditori Giorgio e Ales condividono preziosi consigli per chi vuole lanciare una startup in Italia: dall'importanza di trovare mentori alla necessità di affrontare le complessità della burocrazia con determinazione e pragmatismo. Non perdete questo nuovo episodio ricco di spunti di riflessione e storie ispiratrici! Se vi è piaciuto, lasciate una recensione e condividetelo con amici e colleghi! !

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    47 mins
  • E134: Nomine Governo Trump, tensioni Elon Musk-Italia, e Coinbase lancia Coin50
    Nov 17 2024

    Nell’episodio di questa settimana di Finanza, Pizza, e Mandolino, Carlo Giannone e Francesco Rassu esplorano alcuni dei temi più caldi del momento:

    1. Le nomine di Trump: un ritorno al caos o una strategia calcolata?
    Dopo la sua vittoria elettorale, Donald Trump ha annunciato un gabinetto controverso:

    • Robert F. Kennedy Jr., famoso per le sue posizioni sui vaccini.
    • Matt Gaetz, circondato da scandali personali, come nuovo Procuratore Generale.
    • Tulsi Gabbard, critica dell’interventismo USA, al timone dell’Intelligence.
      Queste scelte rischiano di polarizzare ulteriormente la politica americana, mentre Elon Musk entra in scena con un nuovo dipartimento per “l’efficienza governativa”. 🇺🇸🤔

    2. I problemi del governo Meloni: proteste, Europa e polemiche interne
    Confronti accesi tra Elon Musk e il Presidente Mattarella, cortei contro il governo e la nomina di Raffaele Fitto alla Commissione UE mettono in evidenza:

    • Un’Italia divisa, con giovani in piazza durante il "No Meloni Day".
    • Un delicato equilibrio democratico, sotto pressione tra richieste di riforme e polarizzazioni sociali. 🇮🇹🔍

    3. Coinbase Coin50: un S&P 500 per il mondo cripto
    Coinbase ha lanciato il Coin50, un indice che include le 50 principali criptovalute per capitalizzazione di mercato, con:

    • Pesi massimi del 50% per evitare squilibri e garantire diversificazione.
    • Futures con leva fino a 20x (esclusi in USA, UK e Canada).
    • Un benchmark che rappresenta una nuova era per gli investimenti cripto. 📈💰

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    16 mins
  • E133: Trump STRAVINCE e diventa presidente degli Stati Uniti
    Nov 9 2024

    Nell’episodio di questa settimana di Finanza, Pizza, e Mandolino, Carlo Giannone e Francesco Rassu esplorano le conseguenze dell'elezione di Donald Trump: 1. La Vittoria di Trump: Con oltre 294 grandi elettori e tutti gli swing states in pugno, Trump ha dimostrato un sorprendente aumento di popolarità in gruppi solitamente più difficili da conquistare, come latinos, asiatici, donne e giovani. Questi numeri riflettono una vittoria netta, destinata a influenzare notevolmente la politica interna e internazionale. Le statistiche evidenziano come il 55% dei voti dei giovani sia andato a Trump, una crescita del 20% rispetto alle elezioni precedenti. #Trump #ElezioniUSA #Politica 2. Le Promesse di Trump: Con una lista ambiziosa di impegni, tra cui la massiccia deportazione di immigrati non documentati, la riduzione delle tasse e un deciso taglio agli obiettivi verdi, Trump mira a ridefinire la politica americana. Uno dei punti più controversi riguarda l’introduzione di dazi che potrebbero aumentare i prezzi di beni di largo consumo, insieme al trasferimento della decisione sull’aborto agli stati. Questa strategia punta a rafforzare l’autonomia americana, ma avrà effetti rilevanti su scala globale. #PromesseElettorali #Immigrazione #Dazi 3. Effetti sull'Economia USA: La politica economica di Trump, con tax cuts, aumento dei dazi e inflazione in salita, preannuncia un panorama complesso. Il taglio delle tasse potrebbe stimolare temporaneamente l’economia, ma le tariffe più alte potrebbero causare un aumento del costo della vita. Un esempio rilevante? Il costo medio dei beni d’importazione potrebbe aumentare del 10%. Inoltre, l’annuncio del licenziamento del Chair della SEC come prima mossa verso una "crypto nation" sta creando fermento nei mercati finanziari. #Economia #Inflazione #Criptovalute 4. Impatti sull’Italia: L'Italia rischia di subire pesanti ripercussioni dalla politica protezionistica di Trump, specialmente con l’aumento dei dazi sui prodotti agroalimentari e industriali, come vino, formaggi e macchinari. Questi settori, trainanti per l’export italiano, potrebbero vedere un calo della competitività. In aggiunta, l’insistenza italiana sulla web tax potrebbe portare a tensioni con gli USA e a possibili ritorsioni commerciali, colpendo direttamente le imprese italiane. #Export #WebTax #Agroalimentare 5. Impatti sull’Europa: Le misure di Trump potrebbero costringere l’UE a rivalutare le proprie politiche commerciali, rischiando di trovarsi in una situazione di stagflazione. La dipendenza dall'import cinese e le tensioni con gli Stati Uniti potrebbero accentuare una pressione inflazionistica combinata alla stagnazione. La difesa comune europea e l’autonomia strategica, soprattutto in ambito militare, sono ormai al centro del dibattito. Un quadro che rende ancora più urgente una risposta politica coordinata. #Europa #UE #PoliticheCommericali Non perdete questo nuovo episodio ricco di informazioni! Se vi è piaciuto, lasciate una recensione e condividilo con amici e colleghi! #FinanzaPizzaMandolino #Podcast #ElezioniUSA #EconomiaGlobale #PoliticaEstera #Europa #Italia

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    16 mins