La Sveglia di Giulio Cavalli

Auteur(s): Giulio Cavalli
  • Résumé

  • Dal lunedì' al venerdì, ogni mattina, la sveglia per il quotidiano La Notizia. E poi le letture. E tutto quello che ci viene in mente.

    Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
    @giuliocacavalli
    Voir plus Voir moins
Épisodes
  • Meloni sorride, Salvini si blinda: la Lega celebra il suo declino
    Feb 21 2025
    La Lega va a congresso. Chiamarlo congresso però sembra davvero un’esagerazione. Dopo anni di rinvii e giochi di potere, il 5 e 6 aprile si terrà un'assemblea che somiglia più a una liturgia di autoconservazione che a un vero momento di confronto. Il tema non ha nulla di politico: la sopravvivenza di un leader usurato, solo quello. Matteo Salvini, unico vero candidato, si appresta a blindare la sua leadership senza correre il rischio di una competizione reale. I delegati? Selezionati con cura. Il dibattito? Ridotto al minimo. La democrazia interna? Un esercizio di forma.
    Nel frattempo, le tensioni interne montano. I governatori del Nord, da Fedriga a Zaia, hanno passato anni a mugugnare senza mai costruire un’alternativa concreta. La spaccatura è evidente: la Lega delle Regioni si logora insieme al suo capo, incapace di liberarsi della sua ombra. E in Lombardia si combatte una guerra fratricida: il cerchio magico salviniano sabota Romeo, segretario regionale inviso a Via Bellerio. Non a caso, si vocifera di un rimpiazzo con Borghi o Marti, più fedeli alla linea del capo.
    Intanto Salvini gioca di sponda con lo staff comunicazione, moltiplicando gli slogan mentre il partito si svuota. Il tesseramento crolla, la base scricchiola, ma la parola d’ordine resta la stessa: restare aggrappati alla poltrona, a ogni costo. Così un partito nato per scompaginare la politica si riduce a essere parodia di se stesso, inchiodato a un leader che non può permettersi di perdere. Meloni si compiace di come gli alleati si condannino all’irrilevanza. Il congresso sarà solo un’altra prova di fedeltà al capo anche se il capo conta sempre meno. Il resto è folklore.

    #LaSveglia per La Notizia

    Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
    Voir plus Voir moins
    2 min
  • Google salda il conto e se ne va: chi può, contratta
    Feb 20 2025
    Un assegno da 326 milioni e la procura di Milano archivia l’inchiesta. Google sistema i conti con il fisco italiano con un colpo di penna e un bonifico, chiudendo un’indagine che ipotizzava una "stabile organizzazione occulta" e l’omessa dichiarazione dei redditi prodotti in Italia. Una storia che suona ormai come un copione ripetuto: l’azienda giganteggia, il fisco indaga, la multinazionale paga e tutto torna a posto. Nessun processo, nessuna responsabilità, nessuna conseguenza oltre a un esborso che, rapportato ai profitti dell’azienda, sembra un dettaglio.
    Non è la prima volta che accade. Nel 2017 Google aveva già versato 306 milioni per chiudere un’altra vicenda simile. Netflix, Airbnb, Amazon, Meta: i giganti del digitale giocano una partita a parte, in cui l’azzardo fiscale ha un solo vero rischio, quello di dover saldare il conto senza interessi di mora. Intanto, il “Modello Milano” – la collaborazione tra procura, Agenzia delle Entrate e Guardia di finanza – ha recuperato due miliardi in tre anni, ma il punto è un altro. Non è la quantità di denaro recuperato, ma il meccanismo che si ripete: le grandi multinazionali non temono il fisco, lo contrattano.
    La distanza tra il piccolo imprenditore o la partita IVA che rischia la chiusura per una cartella esattoriale e il colosso che tratta a suon di centinaia di milioni è la fotografia di un sistema fiscale che non conosce equità. Per Google il pagamento è una soluzione, per gli altri un problema. Il messaggio, ancora una volta, è chiaro: la fiscalità è una variabile, non un dovere. E a chi il dovere lo rispetta, restano solo le briciole di un sistema in cui il peso fiscale si misura in base al potere, non alla legge.

    #LaSveglia per La Notizia

    Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
    Voir plus Voir moins
    2 min
  • 2024, il peggior anno per il giornalismo
    Feb 19 2025
    Il 2024 è stato l’anno in cui sono stati uccisi più giornalisti da quando il Comitato per la protezione dei giornalisti (CPJ) ha cominciato a contarli. Sono 124 giornalisti ammazzati in diciotto Paesi, con Gaza che guida la drammatica classifica con 85 operatori uccisi durante l’offensiva israeliana.
    I palestinesi riferiscono che gli operatori dell’informazione uccisi nel 2024 sarebbero almeno 200, tenendo conto dei cameraman, dei tecnici e di altri operatori dell’informazione. Alcuni sono stati assassinati mentre lavoravano, altri mentre si trovavano nelle loro abitazioni con le loro famiglie.
    “È il momento più pericoloso per un giornalista nella storia del CPJ”, avverte la presidente del CPJ Jodie Ginsberg. “Inoltre, la detenzione dei giornalisti sta raggiungendo livelli record, evidenziando i crescenti rischi per i reporter e gli operatori dei media”. Secondo il rapporto del CPJ, almeno ventiquattro giornalisti in tutto il mondo sono stati deliberatamente uccisi nel 2024 a causa dei loro reportage. Altri reporter sono stati uccisi ad Haiti, in Messico, in Pakistan, in Myanmar, in Mozambico, in India, in Iraq e in Sudan.
    Secondo Ginsberg, il rischio per chi fa informazione è aumentato poiché i governi operano nell’impunità e non sono tenuti a rispondere degli attacchi alla stampa.
    Il giornalismo è sotto attacco, non solo per le bombe e le pallottole. Il logoramento delle democrazie ha bisogno di silenzio e cecità per rompere gli argini della propaganda. Quei morti sono un attacco a chi scrive ma anche a chi legge. Forse, per rendersene conto, servirebbero i funerali collettivi, oltre ai festival.

    #LaSveglia per La Notizia

    Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
    Voir plus Voir moins
    2 min

Ce que les auditeurs disent de La Sveglia di Giulio Cavalli

Moyenne des évaluations de clients

Évaluations – Cliquez sur les onglets pour changer la source des évaluations.