Épisodes

  • 12 - Vorrei che l'anello non fosse mai venuto da me - Il Signore degli Anelli
    Feb 10 2025
    Il monologo “Vorrei che l’anello non fosse mai venuto da me” di Frodo Baggins (Elijah Wood) in Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello (2001) è un momento di grande introspezione e vulnerabilità.

    Mentre si trova a Gran Burrone, Frodo, sopraffatto dal peso della sua missione e dal potere oscuro dell’Anello, confida a Gandalf il suo desiderio che tutto questo non gli fosse mai capitato:
    “Vorrei che l’Anello non fosse mai venuto da me. Vorrei che nulla fosse accaduto.”

    Gandalf risponde con saggezza, ricordandogli che non possiamo scegliere il nostro destino, ma solo come affrontarlo:
    “Anche Bilbo non voleva incontrare Gollum, ma è stato la pietà a trattenere la sua mano. C’è sempre una speranza.”

    Questo dialogo è uno dei più significativi della trilogia, sottolineando il tema della responsabilità e del coraggio di affrontare le difficoltà della vita, anche quando sembrano insormontabili.
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    2 min
  • 11 - Sono stanco, capo - Il miglio verde
    Feb 10 2025
    Il monologo “Sono stanco, capo” di John Coffey (Michael Clarke Duncan) in Il miglio verde (1999) è uno dei momenti più toccanti e struggenti del film.

    John, un uomo innocente dotato di poteri straordinari, si confida con il secondino Paul Edgecomb (Tom Hanks) poco prima della sua esecuzione.
    Con voce malinconica e piena di dolore, gli dice:
    “Sono stanco, capo. Stanco di andare sempre in giro solo come un passero nella pioggia. Stanco di non avere mai un amico con cui stare o dire dove andiamo, da dove veniamo o perché.”

    John è esausto dalla crudeltà del mondo, dal dolore che percepisce nelle persone e dalla sua incapacità di cambiarlo. Pur essendo innocente, accetta il suo destino, vedendo nella morte una liberazione. Il monologo è un momento di profonda umanità, che tocca il cuore dello spettatore e simboleggia l’ingiustizia, la compassione e la sofferenza dell’anima.
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    1 min
  • 10 - Non ci toglieranno mai la libertà - Braveheart
    Feb 10 2025
    Il discorso “Non ci toglieranno mai la libertà” di William Wallace (Mel Gibson) in Braveheart (1995) è una delle scene più iconiche del cinema epico.

    Wallace incita il suo esercito di scozzesi, inizialmente titubanti, a combattere contro l’oppressione inglese. Sottolinea che possono scegliere di fuggire e vivere, ma sarebbe una vita priva di dignità e libertà. Con voce potente e determinata, pronuncia la frase più celebre:
    “Possono toglierci la vita, ma non ci toglieranno mai la libertà!”

    Queste parole accendono il coraggio dei soldati, trasformando la paura in determinazione. Il discorso è un inno alla lotta per la giustizia e all’importanza di difendere i propri ideali, anche a costo della propria vita.
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    3 min
  • 9 - La forza di rialzarsi - Rocky Balboa
    Feb 10 2025
    Il discorso “La forza di rialzarsi” nel film Rocky Balboa (2006) è uno dei momenti più iconici della saga. Rocky, interpretato da Sylvester Stallone, parla a suo figlio con un messaggio potente sulla vita, la resilienza e la determinazione.

    Con tono fermo e sincero, Rocky gli dice che la vita non è fatta per essere facile, che nessuno è immune dalle cadute, ma ciò che conta davvero è la capacità di rialzarsi e continuare a lottare. La frase più celebre riassume il cuore del discorso:

    “Non è importante quanto colpisci forte, ma quanto sai incassare e continuare ad andare avanti.”

    Rocky sprona il figlio a non dare la colpa agli altri per le sue difficoltà, ma a prendersi la responsabilità della propria vita. Il monologo è un inno alla forza interiore, al sacrificio e alla perseveranza, diventando un messaggio universale di motivazione e ispirazione.
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    5 min
  • 8 - Il discorso di Mickey - Rocky V
    Feb 10 2025
    Il discorso di Mickey in Rocky V è un momento emozionante e motivazionale. In un flashback, Rocky ricorda il suo vecchio allenatore, Mickey Goldmill, che gli parla con affetto e determinazione. Mickey gli dona un ciondolo con un guanto da boxe dorato e gli dice che rappresenta il suo “angelo custode”, qualcosa che lo proteggerà sempre.

    Con voce intensa, Mickey gli ricorda quanto lo abbia sempre considerato un figlio e gli dice:
    “Io ti voglio bene. Tu sei la mia famiglia, Rocky.”

    Ma il cuore del discorso è un messaggio potente sulla forza interiore: “Quando sarai giù, e penserai di non farcela più, io ti sussurrerò all’orecchio: alzati, perché Mickey ti vuole bene!”
    Queste parole incarnano lo spirito di Rocky: non arrendersi mai, anche nei momenti più difficili. Il monologo è un simbolo di amore, sacrificio e resilienza, elementi fondamentali nella saga di Rocky.
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    3 min
  • 7 - SE - Rudyard Kilpling
    Feb 10 2025
    “Se” (If—) di Rudyard Kipling è una poesia motivazionale scritta nel 1895 e pubblicata nel 1910. È strutturata come un consiglio paterno a un giovane, esortandolo a sviluppare virtù come la pazienza, la resilienza, il coraggio e l’integrità. Kipling descrive le qualità necessarie per affrontare le difficoltà della vita senza mai perdersi d’animo, mantenendo equilibrio e dignità in ogni circostanza. Il culmine della poesia è l’affermazione che, se si riuscisse a incarnare questi ideali, si potrebbe “conquistare il mondo” e diventare un vero uomo. “Se” è considerata un capolavoro della letteratura ispirazionale, ancora oggi amato per la sua forza e saggezza.
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    3 min
  • 6 - Will Hunting - Genio Ribelle
    Nov 27 2024
    Il monologo di Robin Williams in “Will Hunting - Genio ribelle” (1997) è un momento chiave del film, in cui il personaggio di Sean Maguire, uno psicologo interpretato da Williams, sfida Will (Matt Damon) a confrontarsi con la sua vera natura.

    Seduti su una panchina in un parco, Sean smonta l’arroganza intellettuale di Will, evidenziando come la sua vasta conoscenza teorica non equivalga a una reale esperienza di vita.

    Sean parla con empatia, raccontando del dolore e dell’amore che ha vissuto, e sottolinea che certe emozioni e momenti possono essere capiti solo vivendo davvero, non attraverso i libri.
    È un discorso che invita Will a lasciarsi andare, a uscire dalla sua comfort zone e ad affrontare le sue paure più profonde.
    Il monologo è un richiamo alla vulnerabilità e alla connessione umana, toccando il cuore di chiunque lo ascolti.
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    5 min
  • 5 - Innamoratevi
    Nov 27 2024
    Il monologo di Roberto Benigni sulla poesia nel film La tigre e la neve è un inno alla bellezza, alla vita e all’arte di sentire il mondo. I
    n una delle scene più memorabili, Benigni, nei panni di Attilio, esprime con passione che la poesia non è solo una forma d’arte, ma una lente attraverso cui guardare la realtà.
    La poesia, dice, è ovunque: nel sorriso di una persona amata, in un paesaggio, in un gesto semplice ma autentico.
    Attilio invita a vivere con meraviglia e curiosità, scoprendo la poesia nelle piccole cose quotidiane.
    Il suo entusiasmo contagioso rende chiaro che la poesia non è riservata a pochi, ma è un’esperienza accessibile a chiunque abbia il cuore e l’anima aperti a coglierla.
    Un messaggio profondo che celebra l’importanza di vedere il mondo con occhi nuovi e appassionati.
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    3 min